Le due piantagioni, costituite ciascuna da 40 e 24 piante di diversa maturazione e grandezza di canapa indiana, erano all’interno di due terreni recintati, entrambi collocati in prossimità di un canale d’irrigazione.
La scoperta delle due piantagioni è stata resa possibile grazie all’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo di Gioia Tauro, che hanno fornito il proprio prezioso contributo per l’individuazione delle piantagioni celate dagli arbusti e dalla fitta vegetazione delle contrade rosarnesi in cui veniva coltivata la sostanza stupefacente.
In tutto sono quindi state sequestrate 64 piante di “cannabis” per un totale di oltre 25 Kg.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, si è conclusa con il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei proprietari dei suddetti terreni.