Sequestro pescherecci siciliani, Federcoopesca: “I metodi maltesi sono intollerabili”

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Noi siamo contro i bracconieri del mare e, insieme ai nostri pescatori, ci siamo sempre battuti per il rispetto delle regole e della legalita’. Ma non possiamo piu’ tollerare i metodi usati nel recente passato dai militari maltesi – ci riferiamo essenzialmente al sequestro dei motopesca Eolo e Zeus, della marineria di Scoglitti e Sparviero della marineria portopalese – fatti di abbordaggi e mitra spianati”. Lo afferma Federcoopesca Sicilia dopo il sequestro di due pescherecci siciliani, di Vittoria e Licata. “I pescatori sono lavoratori e padri di famiglia, non terroristi di Al Qaeda o pirati somali”, aggiunge la federazione che assicura “il massimo dell’impegno per la pronta risoluzione del loro caso”.

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