Barcellona P.g: la stazione ferroviaria non dovrebbe essere depotenziata. Le rassicurazioni arrivate dalla conferenza dei servizi

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Si è svolta oggi presso l’Auditorium dell’ex Pescheria una conferenza dei servizi, organizzata dal Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Maria Teresa Collica, sulla tematica relativa ai disaggi procurati ultimamente dal trasporto pubblico ai cittadini barcellonesi a seguito della drastica riduzione del servizio erogato da Trenitalia. All’incontro erano presenti anche l’Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Antonino Bartolotta, il direttore di Trenitalia per la Regione Siciliana, Francesco Costantino, il presidente del Comitato Pendolari S. Agata Militello – Messina, Antonio Fazio, il segretario generale della Filt -Cgil Siciliana, Franco Spanò, il segretario generale della Fit – Cisl Sicilia, Amedeo Benigno, il commissario straordinario Uil Trasporti Sicilia, Angelo Mattone, e il segretario generale OR.S.A. Trasporti Messina, Michele Barresi. L’Assessore Bartolotta e il direttore di Trenitalia Costantino, sollecitati dalle domande dei presenti, hanno garantito che il problema relativo al presunto depotenziamento della stazione del Longano verrà attenzionato seriamente nei prossimi giorni, cosi come non sarà chiusa la biglietteria. Sempre nel corso della conferenza, l’Assessore Bartolotta ha ribadito l’intenzione del Governo Regionale di potenziare la stazione barcellonese, soprattutto in alcune fasce orarie dove ultimamente il servizio presenta dei limiti. Il sindaco Collica, nel sottolineare tutte le problematiche riscontrare dagli utenti che giornalmente usufruiscono della stazione barcellonese,  ha chiesto ai rappresentanti di Trenitalia e del Dipartimento regionale dei Trasporti di dare loro delle rassicurazioni per l’anno 2013/14 e di fare in modo che il rischio dei tagli non danneggi ulteriormente la città del Longano. L’Amministrazione comunale, se nei prossimi mesi non verranno mantenuti gli impegni presi, sarà pronta anche ad intraprendere tutte le iniziative per difendere i pendolari e assicurare loro il diritto alla mobilità che sempre più nell’ultimo periodo sta’ venendo meno.

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