‘‘Nel contempo sono da censurare alcuni provvedimenti adottati da singoli docenti – proseguono i senatori – che hanno modificato le edizioni dei testi, rendendo anche impossibile la consuetudine dell’acquisto di libri usati. La Calabria ha perso sette milioni di euro – proseguono i senatori – e tanti ragazzini non possono usufruire dei libri: e’ una cosa inconcepibile’‘.
”Chiediamo all’assessore regionale Caligiuri – conclude la nota – di voler individuare voci di spesa per poter ridurre il danno e al soprintendente regionale di concordare l’acquisizione di libri collettivi: non e’ la soluzione di dignita’ migliore, ma almeno serve a garantire a chi vive grosse difficolta’ un diritto inalienabile”.