“La cosa più bella della Sicilia è la gente”: l’elogio di Luca Cordero di Montezemolo

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Luca-Cordero-di-MontezemoloLa cosa piu’ bella della Sicilia per me non e’ solo la bellezza paesaggistica e archeologica ma soprattutto la gente, quella vera, quella che ho conosciuto in queste settimane sulle spiagge, nelle strade e negli ospedali, gente piena di umanita’, di calore umano, gente che ama profondamente la sua terra”. E’ un “elogio della Sicilia” quello che Luca Cordero di Montezemolo scrive in una lettera indirizzata al direttore de ‘La Sicilia’ e pubblicata sul sito di Italia futura. Occasione per l’intervento del presidente della Ferrari un incidente accaduto al figlio Lupo, che “si e’ gravemente ustionato a Marina di Ragusa. Da quel momento -racconta- ho toccato con mano e profondamente apprezzato l’efficiente assistenza, umana e professionale, che ha ricevuto fin dal primo momento alla Guardia Medica della Marina di Ragusa, poi al Pronto Soccorso di Ragusa e infine, grazie al pronto intervento di un elicottero del 118, all’Ospedale Cannizzaro di Catania”.Qui ho conosciuto in circostanze diverse due veri centri di eccellenza: la chirurgia plastica diretta dal professor Rosario Perrotta e il Reparto Grandi ustionati del professor Giorgio Stracuzzi. In questo centro mio figlio e’ stato curato da una equipe di medici e infermieri di grande competenza, dimostrando come Catania rappresenti a livello nazionale (e non solo) una punta di diamante nella difficile e delicata cura delle ustioni. Alla mia riconoscenza di padre, si unisce l’orgoglio di cittadino che ama il Sud e le sue eccellenze anche nel campo medico. Ma la mia ultima permanenza in Sicilia -afferma piu’ in generale Montezemolo- mi ha fatto riflettere una volta di piu’ sullo straordinario potenziale di quest’isola che ha nel turismo e nell’agroalimentare due incredibili elementi di ricchezza e di crescita”. 

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