Messina-Arzanese (1-0 Corona 54′): vittorie come questa aiutano a crescere

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Doveva essere vittoria e così è stato. Ma quanta sofferenza. In questo caldo pomeriggio di settembre al “S.Filippo” il Messina ha battuto di misura l’Arzanese grazie ad un gol capolavoro dell’intramontabile capitano Corona, conquistando così i primi 3 punti in Lega Pro.

La storia del matchChi si aspettava un inizio arrembante dei giallorossi purtroppo è rimasto deluso. Pronti via i padroni di casa hanno subito l’iniziativa dell’Arzanese che in più occasioni ha messo in difficoltà il Messina. La prima frazione di gioco si è svolta, dunque, con un copione assolutamente di marca campana, la squadra di mister Ferraro ha aggredito bene gli spazi e non lasciava possibilità di manovra al centrocampo peloritano. Il Messina un po’ contratto dava l’impressione di non riuscire ad impostare il proprio gioco ed alzare il baricentro per rendersi pericoloso, tutto questo, inevitabilmente ha fatto rimpiangere la pesante assenza del fantasista Mirko Guadalupi (che domani subirà un intervento al menisco). Il primo tempo si chiude nel peggiore dei modi, ovvero con l’espulsione di Antonio Cucinotta che infastidito da una manata subita in area, non segnalata dalla terna arbitrale, si è lasciato sfuggire qualche parola di troppo nei confronti del guardalinee Francesco Torre che ha subito riferito al direttore di gara Niccolò Pagliardini.

Paradossalmente da quel momento il Messina ha cambiato volto. Restare in 10 uomini contro una squadra che sotto il profilo del gioco ti sta mettendo in difficoltà non è certo il massimo, ma i giallorossi hanno estratto questa da “tegola”, che proprio non ci voleva, le giuste energie e la giusta determinazione per poter rientrare in campo con un piglio decisamente diverso. Difatti, il secondo tempo comincia con tutta un’altra piega e lo si vede già dai primi minuti che saranno solo il preludio dell’azione che porterà al gol partita. Il vantaggio arriva quasi subito, ed esattamente al 9^ minuto della ripresa dai piedi del calciatore più rappresentativo del Messina, il capitano Giorgio Corona, abilissimo a ricevere un cross dalla trequarti e indirizzarlo al volo di destro sul primo palo fulminando l’incolpevole portiere campano Gianmarco Fiory. Da quel momento nasce un altro quarto d’ora favorevole dei padroni di casa che sfiorano il raddoppio in più occasioni soprattutto con Chiaria in contropiede. Successivamente classica girandola di sostituzioni, Catalano dopo aver ottenuto il vantaggio opta per una formazione con Corona unica punta e rinfoltisce il centrocampo. Fiato sospeso, ed è stato quasi inevitabile, nel finale di gara. Protagonista assoluto il “portierone” Ettore Lagomarsini che in soli 60 secondi compie due interventi miracolosi: prima su Asiello che da fuori area lascia partire un destro rasoterra e ben angolato, e poco dopo compie un salvataggio ancor più complicato e degno di nota sul diagonale chirurgico di Di Ruocco.

Il risultato è certamente l’unica cosa che conta ed è evidente che il Messina visto quest’oggi ha molto ancora da migliorare. Ma vittorie del genere, ottenute col cuore, con la grinta, la determinazione, e non dimentichiamoci, in 10 uomini per oltre 50 minuti, danno sicuramente quella spinta emotiva necessaria per acquisire fiducia e guardare al futuro con più consapevolezza noi propri mezzi.

Il Tabellino: Messina – Arzanese: 1-0 Corona al 54^

Messina (4-4-2): Lagomarsini, Caldore (Caiazzo 72′), Bolzan, Cucinotta, Silvestri, Bucolo, Maiorano, Gherardi (50′ Simonetti), Guerriera, Corona, Chiaria (Quintoni 79′). All. Gaetano Catalano

Arzanese (4-3-3): Fiory, Castellano, Picascia, Giacinti (Ausiello 67′), Caso, Monti, Improta U., Giannusa, El Ouazni, Gori (Di Ruocco 72′), Importa C. (Figliolia 65′) All. Giovanni Ferraro

Arbitro: Niccolò Pagliardini di Arezzo

Espulsi: Cucinotta (M) 43′, Caso (A) 97′

Spettatori: 3000 circa

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