Accorinti ha sottolineato che “si stratta di un’operazione di trasparenza, perché è doveroso che la cittadinanza sappia quanto è stato fatto sino ad oggi e ciò che si realizzerà in futuro. Gli importi incassati sono stati spesi per la viabilità in senso generale. D’ora in poi saranno fatti controlli più severi, non escludiamo di inserire personale comunale per la verifica della riscossione dell’Ecopass. Ci impegniamo anche a chiedere le somme da riscuotere entro la scadenza fissata dalla convenzione”.
Complessivamente il Comune di Messina ha incassato sino ad oggi 4.651.626,88 euro, così distribuiti da giugno 2010: Caronte & Tourist S.p.A., 600.460,43 euro; RFI 127.140 euro; Meridiano Lines S.r.l. 15.284 euro; Terminal Tremestieri S.r.l. 194.730,74 euro; anno 2011, da settembre a dicembre, Caronte & Tourist S.p.A. 454.642,90 euro; RFI 66.150 euro; Meridiano Lines S.r.l. 20.185,05 euro; Terminal Tremestieri S.r.l. 25.083,64 euro; anno 2012, da gennaio a dicembre, Caronte & Tourist S.p.A. 1.298.861,22 euro; RFI 214.051,50 euro; Meridiano Lines s.r.l. 48.207,50 euro; Terminal Tremestieri s.r.l. 22.936,76 euro; anno 2013, Caronte & Tourist S.p.A. 1.079.899,01 euro fino a maggio; BluFerries, 374.135,45 euro fino a luglio; Meridiano Lines S.r.l. 94.057 euro fino a febbraio e Terminal Tremestieri S.r.l. 15.801,68 euro fino a marzo. I totali parziali per ogni compagnia sono 3.433.863,56 euro per Caronte & Tourist S.p.A.; 407.341,50 euro per RFI; 374.135,45 euro per BluFerries; 177.733,55 euro per Meridiano Lines S.r.l.; 258.552,82 euro per Terminal Tremestieri S.r.l..
Resta ancora incompleto, invece, il rendiconto relativo all’anno 2013 sul quale dovranno essere fatte ulteriori verifiche. I numeri snocciolati in conferenza stampa dal sindaco Accorinti si riferiscono alle somme trasferite in questi 3 anni dalle Compagnie di navigazione, le quali non hanno mai presentato agli uffici del Comune un dettaglio sulle cifre incassate. Eppure, l’Ecopass era stato istituito dall’allora sindaco Buzzanca proprio per far in modo di poter risarcire il Comune (inteso non solo come istituzione, ma soprattutto come territorio e i suoi abitanti) per il passaggio dei auto, tir, pullman e autocaravan dal centro cittadino.
Al sindaco Accorinti e alla sua giunta spetta adesso l’arduo compito di far luce sul “mistero dei fondi Ecopass” per invertire la rotta una volta per tutte e dare quel segnale di rivoluzione che lui stesso più volte ha dichiarato e che tutti i messinesi (suoi elettori e non) si aspettano.
