Messina: la via Caltanissetta (Bisconte) torna a respirare. Cacciotto: “interventi tempestivi, adesso tocca ai cittadini”

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Ogni tanto una buona notizia. Stiamo parlando di via Caltanissetta a Bisconte che, nei giorni scorsi il consigliere della III° Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, con una nota aveva denunciato e metaforicamente definito un vero e proprio “inferno ambientale” (vedi articolo), viste le condizioni in cui era ridotta questa fetta di territorio facente parte dell’ambito “C” del risanamento. “L’area – sottolinea Cacciotto – è di pertinenza dell’Iacp. ed ancora si aspetta con ansia la realizzazione del primo cronoprogramma di interventi di risanamento come i 112 alloggi, il parco di quartiere e la “fiabesca” copertura del torrente”. Nei giorni scorsi però il consigliere centrista aveva raccontato le condizioni pietose e altamente tossiche in cui la “lunga” via si presentava: recinzione distrutta e varchi utilizzati per discariche; lastre di eternit ed amianto; suppellettili e rifiuti di ogni genere. Insomma, un vero agglomerato tossico, una “favelas” tutta messinese che non poteva non gettare nello sconforto un quartiere già pieno di problemi.

Il consigliere Cacciotto esprime soddisfazione: stavolta l’Iacp è stato tempestivo a ripristinare l’intera recinzione e stamattina gli operatori di Messinambiente, coordinati dal Responsabile Discariche e Suppellettili, Antonio Ferro, al quale in particolare non posso che fare attestati di stima per la sua dedizione al lavoro e all’impegno, hanno completato il lavoro con un vasto intervento di bonifica e restituito ai residenti una condizione ambientale vivibile. E’ necessario però impedire il reiterarsi di siffatti scempi ambientali commessi da “ignobili cittadini”, utilizzo di videocamere e controlli da parte degli agenti di polizia municipale per scoraggiare azioni di scempio ambientale ed accelerare l’iter per risanare una zona che grida riscatto. Nei prossimi giorni Cacciotto chiederà la scerbatura della zona”.

“Adesso la palla passa ai cittadini – conclude Cacciotto – che hanno il dovere di custodire gelosamente la loro terra da veri e propri vandali ambientali”.

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