Il provvedimento di oggi emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio, invece, è scattato a seguito di una serie di lunghi accertamenti patrimoniali che hanno permesso di risalire ai beni mobili e immobili riconducibili a Quattrone. E’ emersa dunque una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore e l’effettivo patrimonio dello stesso. In particolare sono stati sottoposte a confisca 59 unità immobiliari e produttive: il patrimonio aziendale della ditta “L’Arca di Joli” a Gallina di Reggio Calabria, comprendente il ristorante e l’albergo omonimo, la pizzeria “Unicità” e la sala ricevimenti con giardino “Luxury Ridge”. Sono stati confiscati inoltre vastissimi appezzamenti di terreno agricolo per un’estensione di 360.000 metri quadri; 16 fabbricati; 2 conti correnti societari ed una polizza assicurativa. Il tutto per un valore totale di 20 milioni di euro.
Reggio, confiscati beni a imprenditore per 20 milioni di euro
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