L’epilogo è insolito: mister Atzori, tempestato da fischi e contestazioni, fa il giro del campo chiedendo scusa ai tifosi, che comunque non sembrano accettare. Si assume ogni responsabilità battendosi la mano sul petto e rinnovando le proprie scuse con un gesto di grande signorilità, ma esce dal campo tra gli urli e i fischi dei 3.800 presenti. Subito dopo è Di Michele che chiama a raccolta i compagni prima sotto la Curva e poi ai piedi della gradinata. Parte qualche timido applauso. “Noi vogliamo gente che lotta” intona la curva.
Avvio arrembante del Carpi che in più occasioni mette in difficoltà la retroguardia amaranto. Ghiotta opportunità al 5’ minuto con Gagliolo che dopo un’azione corale, si ritrova davanti a Benassi il quale para facilmente. Gioca male la Reggina in quest’avvio di gara. La squadra di mister Atzori non riesce ad imbastire azioni degne di nota. Prima azione rilevante della Reggina al 20’ che uno scambio interessante tra Cocco e Di Michele, col numero 10 che manda al lato. La Reggina inizia a macinare gioco specie sulla destra con Maicon. Finalmente un’occasione per la squadra amaranto, Dall’Oglio da fuori area impegna l’ex Kovacsik.
Si affievoliscono gli attacchi degli emiliani ed in ben due occasioni la Reggina potrebbe portarsi in vantaggio, prima con Cocco e poi con Maicon che da distanza ravvicinata colpisce la traversa. Un primo tempo in cui abbiamo visto una Reggina dalle due facce: male nei primi venti minuti, meglio nel finale con due palle da rete malamente sprecate. LA ripresa inizia sulla falsa riga nel primo tempo, ma la prima occasione è della Reggina con Maicon che ben servito da Foglio sul secondo palo, manda al lato clamorosamente. Dopo dieci minuti Atzori effettua il primo cambio mandando in campo Colucci al posto di uno stremato Dall’Oglio. Cambi anche nel Carpi Scrigna e Lollo al posto di Inglese e Pasciuti. Carpi vicino al vantaggio con Memushaj il cui tiro viene parato in due tempi da un incerto Benassi. Staffetta in attacco, Gerardi sostituisce un evanescente Cocco. Terzo ed ultimo cambio per Atzori che manda in campo Caballero al posto di un acciaccato Foglio.
Succede ben poco nella ripresa dove i calabresi ed gli emiliani non affondano il colpo, poi Memushaj – senza dubbio il migliore in campo del Carpi – trova la zampata vincente al 94° con la complicità di Benassi, autore di una papera su un tiro apparentemente innocuo. Il possibile “colpo” degli ospiti era nell’aria da un po’: la Reggina negli ultimi 10 minuti ha praticamente smesso di giocare lasciando spazio agli avversari, pericolosi in numerose occasioni.
IL TABELLINO:
REGGINA: Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa; Maicon, Strasser, Dall’Oglio (55’ Colucci), Foglio (’80 Caballero); Fischnaller; Di Michele, Cocco (’71 Gerardi). A disp: Zandrini, Di Lorenzo, De Rose, Rigoni, Colucci, Caballero, Maza, Falco, Gerardi. All: Sig. Atzori.
CARPI: Kovacsik; Letizia, Romagnoli, Pesoli, Letizia; Pasciuti (56’ Lollo), Porcari, Memushaj, Gagliolo; Inglese (65’ Scrigna), Cani (’73 Della Rocca). A disp: Nocchi, Bertoni, De Vitis, Della Rocca, Mbakogu, Di Gaudio; Liviero, Lollo, Sgrigna. All: Sig. Vecchi.
Arbitro: Sig. Saia di Palermo (Citro-Zivelli; Rocca)
Marcatori:
Ammoniti: Di Michele, Lucioni, Memushaj
Recupero: 1’ pt, 4’ pt
Spettatori: 3.864 di cui 3.485 abbonati per un incasso di € 19.421
Marcatori: Memushaj (C) al 94°.