La diffida della Sorical pone in capo al Comune di Vibo tre scadenze di rata – ottobre, novembre e dicembre – offrendo quindi tre dilazioni all’ente moroso. La prima quota richiesta dalla Sorical al Comune ammonta a 638mila euro che rappresenta la soglia minima necessaria a sostegno dei costi derivanti dalla continuità del servizio.
Qualora il Comune di Vibo continuerà a non voler estinguere il debito, la Sorical spiega nell’atto di diffida che si sentirà “legittimata a ridurre la portata idrica immessa a monte delle reti di distribuzione”.