Messina: riqualifica e sviluppo della Zona Falcata, entro fine mese verrà siglato l’accordo

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La Zona Falcata, simbolo della bellezza e peculiarità paesaggistica della città dello Stretto e, ahi noi, simbolo anche di degrado e abbandono (vedere i ruderi dell’ex inceneritore ed ex degassfica Smeb), potrebbe finalmente tornare ad essere il punto di investimento più importante di Messina.

Il protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Autorità Portuale ha trovato la condivisione sia del Comune sia dell’Ente Porto (che da decenni viveva una situazione conflittuale con l’Authority) e si va verso una “firma storica” fissata per il prossimo 31 ottobre. In seguito all’accordo potranno essere programmati i piani di bonifica di tutte le aree contaminate e i successivi interventi di riqualificazione. Si tratta, di un “nuovo” accordo che fa seguito a quello firmato lo scorso 1 giugno, per la realizzazione della strada di collegamento tra via don Blasco e viale Gazzi.

Durante la giunta regionale tenutasi a palazzo Zanca il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha assicurato la piena volontà di definire al più presto l’”Accordo di programma” necessario per sbloccare i 75 milioni che verranno sborsati dall’Authority. Dunque, tempistica e accordi permettendo, ci si prospetta verso una nuova era per la Zona Falcata.

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