Parco Nazionale dell’Aspromonte: dalla Regione Calabria oltre 1 milione di euro per sentieri, tabellazione e museo botanico

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Si è tenuta questa mattina a Villaggio De Leo (Sant’Eufemia d’Aspromonte) la conferenza stampa dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte dal tema “La Regione investe nei Parchi e nelle aree interne”, a cui hanno partecipato: Michele Trematerra – Assessore Regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione – Giuseppe ZimbalattiDirigente Generale Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione – Giuseppe Bombino – Presidente Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte- Tommaso Tedesco – Direttore Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte -.

Durante la conferenza è chiaramente emersa la volontà della Regione di supportare e promuovere le aree interne della Calabria, ampiamente recepita dall’Ente Parco che vuole mettere in campo attività di progettazione e di coordinamento per ottimizzare le ricadute territoriali e sociali dei finanziamenti nell’area di pertinenza.

La legge quadro sulle aree protette n. 394 del 1991, art. 7, prevede che ai comuni il cui territorio è compreso, in tutto o in parte, entro i confini di un parco nazionale è attribuita priorità nella concessione di finanziamenti dell’Unione europea, statali e regionali– evidenzia durante la discussione il Direttore Tedesco – per la realizzazione, sul territorio, di interventi, impianti ed opere di varia natura. Nella programmazione regionale comunitaria 2000-2006 i Parchi sono stati considerati soggetti beneficiari solo nell’ambito della misura relativa alla Rete Ecologica. Nell’attesa della programmazione 2014-2020, che sarà rivolta principalmente alle aree interne e marginali, con la programmazione 2007-2013 è stato possibile beneficiare in particolare delle misure del Piano di Sviluppo Rurale”.

L’Ente Parco, in seno a tale Piano, ha avuto un finanziamento nell’ambito della mis. 313 per azioni di marketing territoriale delle aree interne e ha recentemente visto l’accoglimento della domanda di finanziamento di oltre un milione di euro a valere sulla misura 227 che consentirà: l’esecuzione di interventi sulla rete sentieristica, l’installazione della tabellazione nella riserva naturalistica integrale e la realizzazione di un museo botanico presso il Centro Visita dello Zomaro. Tanti i Comuni ricadenti nell’area Parco interessati da tali interventi: Africo, Bova, Cittanova, Mammola, Oppido Mamertina, Samo, San Luca e Staiti.

Gli interventi previsti dall’ Ente Parco e finanziati nell’ambito della mis. 227 sono fortemente complessi e articolati e incidono su gran parte del territorio aspromontano”  così commenta il Direttore Generale del Dipartimento Regionale Agricoltura, Foreste e Forestazione, Giuseppe Zimbalatti, e bisogna “fare un plauso alla progettualità messa in campo dall’Ente al fine di attrarre le risorse regionali, ma anche al Dipartimento Agricoltura che indirizza  i finanziamenti pubblici nella giusta direzione:  quelle presentate oggi sono azioni che si inseriscono perfettamente nella filosofia generale d’indirizzo della Giunta regionale, valorizzando la  multifunzionalità della montagna e dei boschi.

La rete sentieristica in un Parco Nazionale è la vera ossatura del Parco stesso – interviene il Presidente Bombino – che consente l’accesso nelle zone più nascoste,  più selvagge, più incontaminate. La Regione, approvando i nostri progetti per sostenere lo sviluppo dei sentieri, dimostra di voler valorizzare il territorio montano calabrese, che, per molti anni, è stato relegato ad un ruolo di secondo piano. Ma il futuro della Calabria e del nostro Aspromonte va ricercato nel binomio mare-montagna, un unicum che deve essere sostenuto a tutti i livelli istituzionali. Si può fare molto per far rivivere le zone interne che potranno divenire opportunità di slancio e di stimolo per tutto il territorio. Il costante ed efficace lavoro della Giunta Regionale ed in particolare dell’Assessore Trematerra e del dipartimento Agricoltura ha acceso una luce sul territorio montano ed è fortemente orientato a valorizzare le aree interne e a cogliere le opportunità che le stesse possono offrire alla popolazione calabrese; noi, in quanto Ente strettamente legato al territorio montano, ci porremo, nell’interlocuzione con la Regione, quali soggetti proponenti e promotori di azioni finalizzate all’individuazione delle migliori soluzioni per dare seguito agli obiettivi di sviluppo rurale. Proprio per tali ragioni Federparchi Calabria chiederà all’amministrazione regionale di voler avviare un tavolo tecnico tra la presidenza, la direzione generale della programmazione e i tre presidenti dei parchi nazionali calabresi – conclude Bombino – al fine di orientare i finanziamenti della prossima programmazione verso le principali emergenze da valorizzare delle aree protette.”

L’Assessore regionale all’Agricoltura e alla Forestazione, Michele Trematerra, ha voluto invece descrivere “la visione d’insieme che sta caratterizzando l’attività amministrativa regionale, volta a trasformare la montagna da peso ad occasione di sviluppo attraverso la messa in campo di misure importanti e precise che,  migliorando la qualità della vita, contrastano lo spopolamento dei comuni montani calabresi.  La Commissione Europea – ha spiegato Trematerra – spinge su temi che noi, già dal 2010, avevamo elencato come prioritari nell’agenda di Governo e che oggi si dispiegano attraverso vari interventi.  Una forte comunione di intenti tra il Governatore Scopelliti, l’Assessorato e la Direzione Generale ha permesso di puntare sulle aree interne e montane, quale chiave di volta nella direzione della sostenibilità sociale. E’ chiaro che per vedere la realizzazione degli interventi previsti ci vorrà del tempo, ma gli effetti a lungo termine saranno estremamente positivi per la montagna, parte importante dell’economia della nostra Calabria, terra di persone perbene, che vogliono lavorare e produrre”.

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