Durante la visita a bordo della nave, il Comandante e l’equipaggio – afferma Arena – mi hanno chiaramente illustrato come siano state agevoli le operazioni di attracco, evidenziando la funzionalità della banchina. E’ bene chiarire che viene meno la leggenda metropolitana secondo cui il porto di Reggio non avrebbe le caratteristiche necessarie per ospitare le navi da crociera. E’ stata particolarmente apprezzata l’accoglienza ed il Comandante si è detto soddisfatto del lavoro svolto dagli imprenditori locali (Biacca e Calarco), così come dai servizi offerti dalla Sati e dall’Atam. Apprezzabile è stato l’impegno delle Amministrazioni locali (Provincia e Comune) e, soprattutto, della Capitaneria di porto che è riuscita a superare tutte le problematiche logistiche esistenti nell’area.
Le azioni messe in campo ci fanno ben sperare per il futuro ed è improcrastinabile rendere fruibili i nostri beni culturali. Occorre che la Sovrintendenza si impegni principalmente sulla riapertura del Museo, evitando di intraprendere progetti avventurosi che potrebbero anche determinare, in futuro, ulteriori chiusure di quello che è un fondamentale volano dell’economia reggina. Reggio e, in particolare, il tessuto imprenditoriale – conclude l’Assessore Arena – non possono più attendere”.