Le condizioni di numerosi malati gravi costretti a stare in carcere, ripropongono con forza la riforma degli arresti domiciliari e della obbligatoria applicazione per questi soggetti.
Dopo aver partecipato alla campagna referendaria dei radicali per la “Giustizia Giusta” e raccolto centinaia di firme nelle carceri di Agrigento, Sciacca e Castelvetrano, il sit-in di domani vuole anche ribadire la necessità di concedere l’amnistia e l’indulto. Ci confortano, in tal senso, le ultime dichiarazioni del Governo e del Presidente della Repubblica, segno che la situazione non è sottovalutata.