Barcellona P.G: per il bilancio di previsione 2013 è la volta buona? Previsti aumenti solo per la Tarsu

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Il bilancio comunale di previsione 2013, che dovrebbe essere approvato entro il 30 novembre prossimo, secondo indiscrezioni non dovrebbe vedere aumenti di imposte, tranne che per la Tarsu che, a seguito della vicenda del rinnovo della convenzione con Dusty, dovrebbe prevedere un aumento nell’ordine del 10/20%. Questo aumento sarebbe dovuto, sempre secondo le indiscrezioni, alla necessità di coprire i costi del servizio, aumentati a seguito del rinnovo, proprio nella percentuale indicata. Il ritardo sull’approvazione dello strumento contabile sarebbe dovuto alle incertezze sui trasferimenti di Stato e Regione da inserire sul lato delle entrate.

Nessun aumento invece per quanto riguarda le altre tariffe e tasse. Anzi per l’IMU seconda casa, l’Amministrazione Collica sarebbe orientata a fare propria la proposta del consigliere Paolo Calabrò (UDC) che prevede la riduzione dell’imposta municipale sulle seconde case, qualora siano utilizzate da familiari del proprietario come abitazione principale.

I margini di manovra dell’Amministrazione sarebbero molto bassi. Nonostante gli sforzi per ridurre la spesa corrente, le riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione avrebbero vanificato i risultati raggiunti dalla Giunta.

A pesare sulle scelte dell’Amministrazione anche la necessità di mantenere i conti in ordine per non sforare il patto di stabilità per l’anno in corso, che per molto tempo ha tenuto in scacco l’esecutivo Collica nel corso dell’anno 2012 e fino ad oggi, al fine di evitare non solo le sanzioni pecuniarie, ma anche le altre sanzioni come il divieto di assunzione di nuovo personale e la contrazione di nuovi mutui.

L’Amministrazione, inoltre, intenderebbe procedere anche al recupero dell’evasione fiscale, in particolare su acquedotto e imposte sulla casa.

Nel bilancio sarebbero previste somme per l’adeguamento in particolare dell’acquedotto e per la segnaletica stradale che, da qualche tempo, anche sotto la precedente Amministrazione, tanto ha fatto penare i cittadini del Longano. Somme sarebbero previste anche per gli impianti sportivi e per la ristrutturazione di alcune scuole, mentre poco sarebbe stato inserito per le attività ludiche e culturali.

Se queste indiscrezioni fossero confermate, in un periodo di profonda crisi per quasi tutti i comuni, non è certo il massimo, ma sicuramente mostrerebbe la volontà dell’Amministrazione di perseguire almeno l’ordinario, cosa che fino a questo momento ha lasciato parecchio a desiderare.

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