La Benvenga chiedeva dei soldi in cambio di un posto “fisso” alle Poste, vantandosi di cononoscenze politiche importanti, riuscendo così a ottenere fino a 3mila euro per ogni persona truffata, ma nessuno dei malcapitati si è costituito parte civile al processo. Inoltre la donna prometteva polizze auto a “basso costo” che però non sono mai state consegnate.
Barcellona Pozzo di Gotto (Me): prometteva un posto ‘fisso’ in cambio di denaro, condannata a 2 anni e 4 mesi
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