“Si svuotino gli arsenali, strumenti di morte – ha dichiarato il sindaco Accorinti nel corso del suo intervento, rivolgendo anche un appello ai sindaci di tutti i comuni italiani – e si colmino i granai, fonte di vita. Il monito che lanciava Sandro Pertini sembra ancora ad oggi cadere nel vuoto. Nulla da allora è cambiato. L’Italia, paese che per la Costituzione <ripudia> la guerra, continua a finanziare la corsa agli armamenti ed a sottrarre drasticamente preziose e necessarie risorse per le spese sociali, la scuola, i beni culturali, la sicurezza. Il rapporto 2013 dell’Archivio Disarmo su <la spesa militare in Italia> documenta come l’Italia abbia speso per l’anno 2013, e spenderà per il 2014 e il 2015, oltre 20 miliardi di euro per il comparto militare (oltre un
Le parole del Sindaco hanno suscitato non poche polemiche tra i presenti in piazza Unione Europea. “Fuori luogo, irrispettoso nei confronti delle forze dell’ordine che ogni giorni si lottano per l’incolumità dei civili” questi alcuni dei commenti rivolti al primo cittadino pacifista. Dopo il flop dell’ordinanza Tir, Accorinti si trova ancora una volta di fronte ad una contestazione che mai era stata così palese.