Code infinite giornalmente all’ufficio postale di Via Roma anche per delle semplici operazioni che richiedono un minuto di tempo. Per pagare una semplice bolletta bisogna aspettare ore e ore in fila tra mille imprecazioni. Lo sa bene un invalido civile di Barcellona Pozzo di Gotto S. C. che, questa mattina, stremato dalla lunga coda, dopo ore di attesa, ha deciso di rinunciare. «È assurdo – lamenta il disabile – non si può attendere per ore e poi non potere svolgere le varie operazioni. Ho dovuto rinunciare perché davanti a me c’erano almeno 80 persone. Oggi ho dovuto attendere anche fuori, cosi come tanti altri, sotto una violenta pioggia, senza che nessuno si preoccupasse per noi. Tutto questo è veramente vergognoso”. Una situazione davvero difficile, cosi come testimoniano le foto di questa mattina inviateci in redazione da un nostro lettore, con gli anziani maggiormente colpiti, che sono obbligati ad attese affaticanti; ma, allo stesso tempo, ne risentono la produttività e i ritmi lavorativi e sociali di professionisti, imprenditori e di tutti coloro i quali hanno scadenze serrate ed orari contingentati, che sono puntualmente sacrificati dinanzi alle lungaggini già evidenziate. Tali disservizi incidono negativamente anche sull’attività complessiva dello stesso ufficio postale di via Roma, in quanto determinano uno spostamento dell’utenza verso gli uffici di altri paesi limitrofi che, invece, hanno tempistiche e attese ragionevoli. Il disagio si estende anche alla normale circolazione stradale della zona, con il sovente rischio di ripercussioni sull’ordine pubblico. In virtù di queste osservazioni, ci auguriamo adesso che la direzione di Poste Italiane prenda atto della realtà dei fatti, verificando la oggettiva carenza del personale presente e constatando le disfunzioni verificatesi, per adoperarsi ad implementare le risorse umane dell’ufficio postale di Via Roma e risolverne i disservizi.
