Barcellona P.G: la stabilizzazione dei precari incerta a causa di un svista della precedente Giunta?

StrettoWeb

Continua a tenere banco a Barcellona Pozzo di Gotto il futuro occupazionale dei lavoratori precari (contrattisti e Asu). Un documento redatto dall’ex Giunta Nania, ed approvato dal Consiglio comunale, determinò negli scorsi anni una riduzione della pianta organica prevista dall’art. 74 e D.L 78/2010. Su un totale di 501 posti in organico, cosi come previsto dalla legge, fu diminuito il numero dei dirigenti, pari a 9 unità, determinando di fatto una riduzione “aritmetica”. Un svista che, qualora l’attuale Amministrazione Collica non si attivi a modificare, potrebbe risultare determinante per la futura stabilizzazione dei precari. Infatti, cosi come si evince dalla norma sopra citata, la stessa non parla di riduzione “aritmetica” del numero di pianta organica, cosi come si è verificato con la diminuizione dei 9 dirigenti, ma fa specifico riferimento a riduzione della spesa del personale, escluso il numero di spesa dei dirigenti. Tale situazione, allo stato attuale, sta determinando una penalizzazione per i lavoratori contrattualizzati e non, questo al fine di potere concorrere a eventuali bandi di concorso per esterni. La Giunta Collica adesso, per cercare di dare nuova linfa a precari e disoccupati, dovrebbe provvedere urgentemente alla nuova rideterminazione della pianta organica, come previsto dalla legge e non da criteri. A tutto ciò si aggiunge una determinante rivisitazione dei servizi, in quanto oggi, cosi come già determinato, non consentono ne un risparmio di spesa, e nemmeno uno snellimento dell’iter burocratico. Alla luce di tutto ciò, visto anche il momento di forte crisi che attraversa il paese, cosi rimanendo le cose, il futuro per i precari dell’Ente appare incerto, con possibilità di stabilizzazioni ridotte al minimo. Alla Giunta Collica, cosi sensibile alle problematiche dei lavoratori, aspetta adesso il compito di evitare che ciò accada. Ci riuscirà?

Condividi