Barcellona P.G: l’Assessore Recupero non si dimette e replica alle accuse del Consigliere Calamuneri

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Dopo la durissima presa di posizione del consigliere comunali Orazio Calamuneri, aria Pd, che nel corso dell’ultimo consiglio comunale aveva chiesto le dimissioni dell’Assessore al bilancio Cosimo Recupero (nella foto), ritenuto improduttivo e vero colpevole dei ritardi con cui il bilancio viene trasmesso al Consiglio comunale, ecco giungere puntuale la replica dell’Assessore. “Secondo il consigliere Calamuneri – dichiara Recupero – io sarei improduttivo e assente. E allora facciamo parlare i fatti. Preliminarmente, ci tengo a precisare che non intendo affatto rimettere il mio mandato per il quale ho piena fiducia da parte del Sindaco nonché delle forze politiche che sostengono la coalizione. L’operato dei miei primi diciotto mesi di mandato – rimarca l’Assessore – mi conforta in questa posizione. Anche se il Consigliere Calamuneri non se n’è accorto, evidentemente distratto da altre cose, grazie alle iniziative portate avanti dal sottoscritto il Comune oggi ha costi annuali inferiori di circa un milione di euro l’anno per energia elettrica e per l’IRAP. Se tali iniziative non fossero state prese da me, i problemi di bilancio per questo Ente sarebbero stati ben più gravosi per i Consiglieri che si sarebbero visti costretti ad approvare ulteriori aumenti solo per far fronte a “sprechi” molto vecchi per i quali lo stesso Calamuneri non mi pare abbia mai fatto sentire la sua stentorea voce in passato.

A questo si aggiunga l’operazione “Accendi il risparmio” alla quale il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, grazie sempre al sottoscritto, e non certo ai consiglieri, men che meno a Calamuneri, ha aderito. Risultato? A giorni il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto riceverà 7000 lampade a basso consumo per un valore di un altro milione di euro circa. Il tutto in maniera assolutamente gratuita per l’Ente. In questa operazione il nostro Comune è primo, e fino a questo momento unico, Comune in Sicilia. Tale operazione ha scatenato più volte l’ironia di Calamuneri il quale evidentemente ritiene che ottenere una simile quantità di merce, che peraltro porterà altri risparmi sulla bolletta elettrica per circa 300.000€ all’anno, sia cosa da poco. Cosa intenda lui quindi per bene del Comune, sinceramente mi sfugge.

Sommando quindi questi due importi si arriva presto ad un totale di 2.000.000 € che, se paragonati a quanto il sottoscritto ha percepito quale emolumento di carica, fa un rapporto di circa 1 a 100. In altre parole, per ogni euro che il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha speso per me, lo stesso Ente ha avuto un beneficio di 100 € in un solo anno e mezzo”.

L’Assessore Recupero, nel difendere il proprio operato, sottolinea con orgoglio anche altri interventi portati avanti dal suo assessorato:All’atto dell’insediamento ho trovato una delibera della Giunta Nania – afferma – la 78 del marzo 2012, che prevedeva un contributo per le imprese che si indebitavano tramite i consorzi fidi. La delibera aveva buone, anzi ottime, intenzioni, ma tecnicamente prevedeva dei paletti che ne rendevano difficile l’applicazione, tanto è vero che non era mai diventata operativa. Mi sono occupato io di apportare le modifiche necessarie e così la macchina si è messa in moto. Risultato? Grazie a questo mio impegno ed alla mia preparazione in materia di finanza, ad oggi, in un anno e mezzo circa, le imprese barcellonesi hanno ricevuto finanziamenti dal sistema bancario per 770.000 €. Il tutto in un momento di particolare contrazione del credito a livello mondiale”.

Sempre Recupero, nello spulciare altri risultati ottenuti, sottolinea l’efficacia del proprio intervento sul Patto di Stabilità:Dall’insediamento di questa Amministrazione di cui mi onoro di far parte, ribadisce – lo sforamento del Patto di Stabilità si è ridotto del 50%, passando da oltre € 10.000.000,00 a 5.260.000,00. In passato, quando già Calamuneri era un consigliere anziano, lo sforamento aumentava in maniera preoccupante arrivando a quasi 14.000.000,00 di euro nell’anno più critico. L’ufficio ragioneria ha più volte avvisato per iscritto la passata Amministrazione e così anche la Corte dei Conti ha mosso alcuni rilievi. Ma né i passati Sindaco e assessori, né i consiglieri comunali sembrano aver dato il giusto peso a tali avvisi, al punto da portare il Comune sull’orlo del dissesto evitato solo dalla Giunta Collica per il rotto della cuffia e grazie all’assunzione di responsabilità e di scelte del tutto impopolari di cui il sottoscritto si prende oneri ed onori”.

Altro tema su cui Recupero replica al Consigliere Calamuneri, è quello riguardante la realizzazione di nuovi alloggi popolari:Caro consigliere, Lei ha affermato che il sottoscritto sarebbe stato distratto mentre il Comune di Messina otteneva 21 milioni di euro per realizzare nuovi alloggi popolari. Mi spiace contraddirla. Le somme stanziate, e non ancora erogate dalla Regione, ammontano a soli 11 milioni e sono a valere sulla legge regionale 10 del 1990, rubricata come “Interventi per il risanamento delle aree degradate di Messina”. Questa legge è un provvedimento destinato a risolvere l’atavico problema delle “baracche” della Città dello Stretto.  Tale circostanza, oltre che verificata sui documenti, mi è stata confermata dai miei colleghi assessori di Messina che hanno gestito la cosa. Pertanto il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto non è mai stato nella possibilità di richiedere e ottenere alcunché su quei fondi. Quindi, almeno su questa questione, Calamuneri è completamente fuori strada”.

Sulla richiesta di dimissioni avanza dal consigliere Calamuneri, ferma e decisa la posizione dell’Assessore:Con questi numeri dovrei dimettermi? No, mi dispiace per Orazio. Interpreto la Sua esternazione in consiglio come figlia del nervosismo generale che c’era in aula. Diversamente non capisco il motivo del Suo attacco reiterato nei miei confronti. O forse sconto ancora vecchi livori? Forse a Calamuneri brucia che il Forum del Centrosinistra di cui sono fra i fondatori, anzi il primo fondatore (la prima riunione del Forum era convocata a casa mia) abbia ottenuto una vittoria che il consigliere aspetta da tempo? Ricordo a Calamuneri che se oggi sono Assessore non è per una favorevole congiunzione astrale, ma per aver compreso prima e meglio degli altri che la politica stava cambiando e che le vecchie logiche, nelle quali Lei forse ancora si attarda, non avevano più cittadinanza nella gestione della cosa pubblica. Il Forum del Centrosinistra ha prima raccolto intorno a sé i partiti più piccoli e la società civile delle cui istanze il Sindaco Maria Teresa Collica è stata una straordinaria interprete, e poi ha prodotto un risultato rivoluzionario che è stato quello di abbattere un sistema di potere ormai consolidato. Il tutto contro ogni previsione, comprese quelle dei tanti che argomentavano il proprio pronostico con l’esperienza politica che, evidentemente, non era proporzionata al loro fiuto.

Detto questo – conclude Recupero –  ci tengo a far sapere al consigliere che non nutro nessun rancore per quanto da affermato in consiglio,  né sul piano politico, né sul piano personale. Mi aspetto però collaborazione e non attacchi. Svolgo il mio lavoro per correggere gli errori di altri e mi aspetto che qualcuno corregga i miei. Tutto il resto è polemica inutile”.

Un botta e risposta che sicuramente non mancherà di alimentare ulteriori polemiche, facendo arroventare sempre più il clima politico all’interno del Palazzo Comunale.

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