Messina, sciopero Atm: incalza la protesta per l’incertezza sugli stipendi

StrettoWeb

atm-ufficiCome annunciato dai sindacati sindacati Orsa, Ugl, Faisa Cisal e Cub i dipendenti Atm stamani hanno incrociato le braccia dalle 11:30 alle 13:30 per chiedere un loro sacrosanto diritto: lo stipendio.

“I dipendenti Atm da due anni percepiscono lo stipendio con ritardi che sono arrivati anche a 4 mesi – spiega Michele Barresi, delegato regionale Orsa Trasporti – insieme agli operatori dei servizi sociali sono i lavoratori trattati peggio e questo è inaccettabile. Anche dall’amministrazione Accorinti i dipendenti dell’ATM, che pure svolgono un ruolo essenziale per la collettività, esattamente come i lavoratori dei servizi sociali, proprio insieme a questi ultimi sono trattati come l’ultima ruota del carro. E’ dal 2011 che all’ATM si prendono i salari in ritardo e da questa Giunta ci aspettiamo comportamenti che rompano con il passato. Ma fino ad oggi cambiamenti concreti ed essenziali, soprattutto rispetto al futuro dell’Azienda Trasporti, non ne abbiamo ancora visti”.

I lavoratori dell’azienda di via La Farina protestano per il diritto ad un stipendio che dovrebbe arrivare puntuale alla data prefissata, senza dover lottare o ridursi a chiederlo quasi come fosse una “cortesia”.

Pochi giorni fa i dipendenti dell’azienda trasporti hanno ricevuto lo stipendio di settembre, ma la preoccupazione riguarda la situazione attuale. Il dodicesimo comunale di dicembre servirà a pagare lo stipendio di ottobre ma visti i tempi tecnici il pagamento potrebbe slittare dopo natale. Nessuna certezza, con il rischio che questo possa essere un “Natale al verde”.

Inoltre, i contributi regionali destinati all’Atm che l’assessore Cacciola è riuscito sbloccare, grazie anche all’aiuto dell’assessore regionale Bartolotta, non si sa quando potrebbero arrivare e tutto fa credere che i margini di tempo rimandino al gennaio 2014.

Condividi