Palermo, Lari: “Le minacce di Riina non sono da prendere sottogamba”

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Le minacce di Totò Riina a Nino Di Matteo, pm del processo sulla trattativa Stato-mafia, “non sono da prendere sottogamba”. Ne è convinto Sergio Lari, procuratore di Caltanissetta, intervistato da Lucia Annunziata nel programma “In mezz’ora” di Raitre. Lari teme che il capo dei capi di Cosa nostra, “molto lucido malgrado l’età ultraottantenne”, stia mandando segnali per un “colpo di coda”: un tentativo che nasce da una “voglia di vendetta e di rivalsa”.

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