Mentre il partito, finalmente, ufficializzava le sedi dei seggi elettorali di Reggio e Provincia per le primarie del Pd che domenica vedranno sfidarsi Renzi, Civati e Cuperlo, già entrati nella storia per il boom di bytes con cui stanno popolando il web in queste elezioni in cui internet sta sostituendo la piazza di palchi e comizi, a Reggio Calabria il primo comitato cittadino per Matteo Renzi “Adesso! Reggio Calabria per Matteo Renzi” insieme agli altri comitati reggini ha voluto lanciare lo sprint finale per il sindaco di Firenze: in pieno centro, affianco al Tapis Roulant, gli esponenti del comitato hanno incontrato i cittadini per stimolarli al voto di domenica illustrando tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione alle primarie, per la prima volta aperte anche ai maggiori di 16 anni. Si voterà dalle 8 alle 20, e chi non è tesserato del Pd dovrà pagare 2€.
A margine dell’incontro, il portavoce del comitato “Adesso! Reggio Calabria per Matteo Renzi” Marco Schirripa ha illustrato ai microfoni la motivazione dell’entusiasmo giovanile nato negli ultimi anni intorno alla figura di Matteo Renzi, forte dei numeri e dello spessore delle attività realizzate dallo stesso comitato sul territorio reggino negli ultimi due anni, con numerosi incontri di valore. “Quello di Renzi – spiega Schirripa – è un programma serio e coerente che rappresenta l’Italia senza torcicollo, un Paese che vuole guardare avanti e chiudere un ciclo storico. Con Renzi leader ci sono tutti gli ingredienti affinchè il futuro sia più roseo, non solo per la persona Matteo Renzi in sè ma per tutto il suo entourage, per tutti coloro che gli stanno intorno, gente davvero competente, preparata, professionale“. A chi paragona la storia di Renzi a quella di Berlusconi, Schirripa risponde in modo netto: “sono due cose completamente diverse, qui stiamo parlando di un amministratore di pubbliche amministrazioni che da molti anni ha già dimostrato ovunque di aver fatto bene, con bilanci positivi. Insomma, è il volto giovane del rinnovamento ma ci da già quelle garanzie che ci consentono di andare sul sicuro. C’è bisogno di cambiare questo partito, perchè oggi il Pd è il primo tra i pensionati, il secondo tra gli studenti e il terzo tra operai, impiegati e imprenditori. Ovviamente questo è un difetto, simbolo di un partito vecchio che guarda al passato e non al futuro. Con Renzi si vuole cambiare tutto questo, si vogliono riformare i sindacati, ridurre la spesa pubblica eliminando senato e province, fare una legge elettorale chiara come quella dei Sindaci, cosa secondo noi fondamentale, affinchè ci sia sempre un vincitore anche di un solo voto, com’è giusto che sia in democrazia. E’ senza ombra di dubbio la ricetta vincente per un futuro di speranza, per un Paese migliore“.
Primarie PD: a Reggio i giovani lanciano lo sprint per Matteo Renzi [FOTO]
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