“Una segreteria profondamente rinnovata composta da donne e giovani che per funzioni e competenze darà una mano al tutto il partito a secondo dei temi”. Questo il pensiero di Seby Romeo che aggiunge: “Prevalenza di donne e giovani perché è giusto cogliere la spinta al rinnovamento che arrivata dal congresso nazionale. Trasparenza della comunicazione, disponibilità al dialogo”.
L’ufficio stampa è stato affidato alla giornalista Barbara Panetta, già militante del PD, da sempre impegnata con il partito.
Questi i nuovi componenti della segreteria:
– Avv. Giuseppe Mazzotta professionista reggino con esperienza politica facendo parte della squadra di Prodi. Primo segretario provinciale della Margherita. Curerà i rapporti con gli altri soggetti partitici e le vicende della città metropolitana.
– Federica Lucisano, insignita del premio ricercatrice universitaria, si occuperà delle politiche del Welfare.
– Avv. Nancy Spatari, si occuperà di politiche di genere
– Avv. Filomena Iatì, si occuperà delle politiche del lavoro
– Mario Masso, sindaco al primo mandato del Comune di San Pietro di carità, avrà il compito di curare i rapporti con gli enti locali.
– Teo Bucchino, già segretario di Monasterace, è stato affidato il dipartimento dell’Economia
– Avv. Gianni Crea, tesoriere
– Antonio Billari indicato dai giovani democrati sarà vice segretario.
– Gianni Laruffa, ex sindaco di Polistena, rappresenterà il territorio della Piana ed avrà la funzione di vicesegretario provinciale e coordinerà i lavori della segreteria.
– Dott.ssa Mariateresa Fragomeni, segretaria del circolo di Siderno, sarà la resposanbile dell’organizzazione e rappresenta la Locride.
Dopo aver presentato la nuova squadra, interrogato in merito ai programmi del PD per le prossime elezioni, Romeo risponde cosi: “Giorno 20 dicembre il partito farà la prima bozza di programma. Sono finiti i tempi in cui c’erano le autocandidature, ora spazio alle discussioni interne nel partito, discussioni improntate sul programma da stilare e poi realizzare. Chi governerà avrà un compito difficile e complicato sotto tutti gli aspetti. L’obiettivo è candidare chi ha un programma ben definito, chiunque esso sia. Oggi il personalismo è bandito – aggiunge Romeo – se non dovessimo trovare un accordo e ci saranno più candidati, faremo le primarie di coalizione. Reggio ha bisogno di più persone, di un concorso di idee, non di ambizioni personali, forzature o sponsor”,