“I Bronzi erano da quattro anni a Palazzo Campanella, che è la sede del Consiglio Regionale, erano distesi, avevano subìto un ulteriore restauro, perchè sono ormai molto delicati” spiega il ministro Bray. “L’impegno era di riportarli nel Museo Archeologico di Reggio Calabria, per il mese di giugno, e ho pensato che riportarli prima di quella scadenza potesse essere un segno importante. Ho seguito personalmente questo trasporto ed è stata un’esperienza particolarmente bella – dice ancora il ministro – perchè hanno lavorato i tecnici del ministero con i tecnici dell’Enea per creare delle soluzioni innovative. L’operazione di tirarli su è durata molte ore, un’intera giornata, è finita alle 3. Poi ci sono volute altre due giornate per metterli in piedi perchè i Bronzi sono appunto non solo straordinari ma anche molto, molto delicati. Tutto questo è stato fatto davvero con un grande gioco di squadra, c’erano i ricercatori dell’Enea come c’erano i tecnici del mio ministero. Secondo me questo dimostra, non solo, che in Italia ci sono centri di eccellenza, dove si possono pensare queste basi che sono fatte con delle micro palle di marmo antisismiche, che dovranno garantire che i Bronzi non corrano più alcun rischio, ma anche il recupero del Museo penso che sia una bellissima casa per i Bronzi”. Ora, sottolinea il conduttore Fabio Fazio, bisognerà portare visitatori al Museo. “Bisogna avere la capacità di costruire i percorsi della conoscenza” risponde in conclusione il ministro Bray.