Sel interviene sulla sistemazione dei migranti e profughi a Messina

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L’organismo provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Messina interviene sulla sistemazione dei migranti e profughi con la sua coordinatrice, Daria Lucchesi, e il responsabile per le politiche sociali Giovanni Tomasello: “In questi giorni, dopo le ben note vicende dei primi nuclei di immigrati provenienti da altre parti della Sicilia e “alloggiati” al PalaNebiolo per quasi due mesi, e poi trasferiti in altre strutture nazionali, stiamo assistendo alla sistematica inadeguatezza, da parte delle istituzioni, ad affrontare il tema del sostegno a persone costrette a vivere in condizioni di profondo disagio umano, in una tendopoli che certamente non rappresenta il luogo più idoneo e civile per accoglierli. Se Messina vuole continuare a essere considerata una comunità civile, deve necessariamente trovare una sistemazione più consona, nel rispetto dei loro diritti di esseri umani, e la soluzione individuata dall’amministrazione comunale potrebbe andare in questa, fondamentale direzione”. L’assemblea provinciale di Se.L. auspica che “i migranti vengano trasferiti immediatamente dalla tendopoli in un luogo idoneo e sicuro, in modo da salvaguardare i loro diritti di esseri umani, in primis quello alla salute, che all’interno della tendopoli non viene per nulla preservata. Si tratta di una doverosa risposta, in termini di civiltà, al nostro governo nazionale, ancora troppo titubante e incerto”.

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