Acr Messina, Ferrigno: “D’Aiello? A volte ritornano…Chiaria operazione delicata. In settimana un nuovo acquisto”

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Messina sempre vigile sul fronte calciomercato. Mancano 10 giorni alla chiusura della finestra invernale dei trasferimenti e dopo la scottante sconfitta di Frattamaggiore – 1-0 per mano dell’Arzanese dell’ex gloria giallorossa Sasà Marra – la società peloritana dovrà fare di tutto per portare in riva allo Stretto tre elementi validi (uno per reparto) per poter dare finalmente una svolta alla rincorsa dei primi otto posti.

Tantissimi i nomi che si sono succeduti in queste settimane, Ginestra, Bruno, D’Aiello, Squillace, Scappini sono solo alcune delle trattative che il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno sta cercando di chiudere. Se Ginestra e Bruno per motivi di ingaggio sembrano solo un sogno, il difensore trapanese D’Aiello dopo la brusca frenata dei giorni scorsi potrebbe tornare tra i “preferiti”. Lo stesso direttore sportivo del Trapani il Daniele Faggiano ha svelato al quotidiano sportivo Messinasportiva.it che Messina resta la prima scelta. Dipende tutto dal procuratore e dal ragazzo, che peraltro ha ricevuto alcune offerte dalla Prima Divisione e potrebbe tenerne conto”.

Su questa e altre trattative di mercato abbiamo chiesto aggiornamenti direttamente al Ds giallorosso Fabrizio Ferrigno.

  • Direttore, D’Aiello sembrava in procinto di vestire la maglia giallorossa ma poi c’è stata una brusca frenata. Adesso il Messina ritorna alla carica?

Quando si intavolano delle trattative può succedere che sia così. Molte trattative possono saltare ma non del tutto, per poi ritornare in auge. Sembra strano, ma questo lavoro è proprio così che può evolversi. Può darsi che la contrattazione possa ricucirsi, di sicuro il Messina non rinuncia. Noi siamo lì alla finestra ad attendere la chiusura positiva di diverse operazioni, certamente non solo di D’Aiello.

  • Sul mercato in uscita, quanti altri calciatori potrebbero lasciare il Messina?

    Rocco D’Aiello

Potrebbero andar via tutti e nessuno. Il nostro unico obiettivo è di rinforzare la rosa per arrivare nei primi otto posti. Prenderemo sicuramente elementi validi alla nostra causa, e se qualcuno dei nostri tesserati non è contento può andar via, di certo non tratteniamo nessuno.

  • Chiaria rientra tra gli scontenti?

Roberto è uno scontento, ma è una cosa normale. Abbiamo già ricevuto diverse richieste per lui ma dobbiamo gestire l’operazione con cautela perché non dobbiamo commettere l’errore di rinforzare i nostri diretti avversari. Stiamo temporeggiando e valutando diverse opzioni, di sicuro non vogliamo cederlo alla Vigor Lamezia o al Sorrento.

  • Anche in prospettiva della cessione di Chiaria, di cosa ha bisogno il Messina nel reparto offensivo?

Messina è una piazza molto importante, ma forse mai come in questo momento la maglia biancoscudata è stata così pesante da indossare. Non cerchiamo un “salvatore della patria”, ma un un calciatore esperto, che al contempo ci possa permettere di rientrare nel progetto dell’età media, che possa fare gruppo, e insieme ai compagni riesca a tirarci fuori da questa situazione a suon di gol. Di sicuro non cerchiamo un 76′ o un 77′.

  • La sconfitta con l’Arzanese e la mancanza di un colpo di mercato in questi giorni ha fatto salire lei tra il banco degli imputati…

E’ giustissimo. I tifosi fanno bene a lamentarsi con il sottoscritto. E’ normale che la gente possa criticare la società o me, il Messina non sta ottenendo i risultati sperati, i calciatori non si stanno esprimendo come ci aspettavamo ed è quindi sacrosanto essere criticati. Come l’anno scorso ci siamo presi gli elogi della piazza per la promozione quest’anno accettiamo i mugugni dei supporters. Quel che conta per noi è l’obiettivo finale e sotto questo aspetto sono fortemente convinto che ne verremo fuori.

  • Vedremo un volto nuovo prima del match contro il Castel Rigone?

Può darsi, è probabile che in settimana arrivi qualcuno.

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