Sono stati presentati questa mattina allo stadio “S. Filippo” i due nuovi rinforzi dell’ACR Messina: Rocco D’Aiello, difensore classe 1986, acquistato a titolo definitivo dal Trapani; e Tommaso Squillace, centrocampista classe 1989, in prestito dal Catanzaro. I rinforzi comporteranno a breve delle cessioni per sfoltire la rosa, come confermato direttamente dal direttore sportivo Fabrizio Ferrigno.
“D’Aiello e Squillace sono giocatori che seguivamo da molto tempo – ha detto Ferrigno in apertura di presentazione -. Per D’Aiello abbiamo trovato subito l’accordo ma poi è sta difficile chiudere l’operazione con il Trapani. Con l’arrivo di Squillace uno dei due esterni tra Quintoni e Bolzan (dipenderà dalle richieste) partirà“. Il DS tiene poi a precisare che l’impegno della società non si è già esaurito, tutt’altro: “La campagna acquisti del Messina non finisce qui. Stiamo lavorando per piazzare il colpo più importate, l’attaccante. Scegliere una punta prolifica, “il gollifero” per questa squadra, bisogna avere pazienza e determinazione. Se è necessario aspetteremo anche fino all’ultimo giorno di calciomercato“.
“Da valutare inoltre la posizione di Roberto Chiaria che potrebbe lasciare il Messina – conclude Ferrigno -, ma anche qui non è detta l’ultima parola, bisogna attendere l’evolversi delle trattative. Il tutto va sempre trattato in funzione dell’età media, il nostro obiettivo è di dare al mister più opzioni possibili per rientrare nel bonus“.
Entusiasti i due nuovi componenti del Messina, D’Aiello e Squillace, entrambi con la stessa identica voglia, quella di rendersi utili per la squadra al più presto. Il difensore è sceso di ben due categorie, dalla B alla Seconda Divisione, ma questo non sembra creargli problemi: “rientro carico per far bene e tornare ai piani alti con il Messina. Sono venuto qui per conquistare la C unica. Ho avuto modo di assistere agli allenamenti di Grassadonia ed ho già visto alcuni movimenti che mi piacciono, con i quali mi troverò bene sicuramente“. D’Aiello poi puntualizza sul suo ruolo in campo: “Preferisco giocare in una difesa a 3, essendo destro potrei anche occupare il centro-destra del reparto”. E sulla scelta di venire sullo Stretto a giocare: “Ho preferito venire a Messina perche’ ho bisogno di stimoli e il progetto di questa società è molto ambizioso“.
“Quando ho capito che non era possibile restare i prima divisione ho scelto senza pensare il Messina“, ha detto invece Squillace, in prestito dal Catanzaro. “Ho tanta voglia di giocare – continua il centrocampista – e poterlo fare in questa squadra è certamente una grande occasione“. Sulla collocazione in campo: “Sono un centrocampista mancino, il mio ruolo è esterno sinistro. Nel 3-5-2 di Grassadonia mi trovo benissimo. In questo torneo con il Catanzaro mi sono allenato tantissimo ma ho giocato poco. Fisicamente mi sento pronto e non vedo l’ora di scendere in campo, ma sarà tutto al vaglio delle scelte del mister. Credo che questo campionato “anomalo” sara’ molto duro e competitivo. Ho visionato diversi filmati delle ultime gare: il Messina è stato sfortunato più volte pareggiando all’ultimo minuto, adesso e arrivato il momento di vincere e risalire al campionato“.
Il DG Vincenzo Lo Monaco in conclusione ha affermato: “il Messina ad inizio campionato ha investito su un gruppo che per una serie di motivi, alcuni inspiegabili, nella sua totalità non è stato all’altezza della situazione. I risultati tutt’oggi non ci sorridono ma stiamo facendo di tutto per rinforzare la rosa e rimodularla in modo da poter puntare forte alla conquista dei primi 8 posti“. Sui mini-abbonamenti, fin’ora solo 200, afferma: “Dopo la sconfitta di Frattamaggiore (1-0 contro l’Arzanese, ndr) sapevamo che non ci sarebbe stato un grande entusiasmo. Adesso tocca a noi portare risultati e i tifosi giallorossi risponderanno sicuramente“.
