Calcio, Messina: presentato il neo acquisto Pepe. In arrivo Franco e Caturano, Grassadonia “mi aspetto altri tre acquisti”

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Enrico Pepe, Niki Patti (2)“Sicuro che attraverso le sue capacità potrà dare un grosso contributo alla causa del Messina”. Con queste parole il vice presidente Niki Patti apre  la presentazione del primo acquisto dei peloritani del mercato di gennaio: Enrico Pepe, difensore classe ’89, che in passato è stato alla corte di mister Grassadonia.

E’ solo l’inizio – Ad ore si attende l’arrivo di altri due calciatori, Domenico Franco centrocampista richiesto dal tecnico giallorosso – anche lui come Pepe è un ex della Paganese – , e l’attaccante, o per meglio dire la seconda punta Salvatore Caturano, che in questa prima fase di stagione ha vestito la maglia della Casertana mettendo a segno tre reti. Entrambe le operazioni sono state ufficializzate poche ore fa, e i calciatori rientreranno sicuramente tra i convocati per la trasferta di Ischia.

Enrico Pepe, Niki Patti, Grassadonia
Enrico Pepe, Niki Patti, Gianluca Grassadonia

Il primo a prendere la parola nella conferenza stampa è stato il tecnico Gianluca Grassadonia protagonisti assoluto delle scelte di mercato dato che la società sta tentando di costruire una squadra a “sua immagine”: “Possiamo e dobbiamo lottare fino alla fine per un posto in paradiso. Pepe è un punto di partenza, speriamo che ci siano altri giocatori per darci una mano. La società sta facendo il massimo. Molti giocatori che arriveranno a breve sono stati scelti da me perché contrariamente non avrei tempo per lavorare su ogni singolo aspetto del mio modo di interpretare il calcio. In questo momento il Messina ha bisogno di pedalare, dunque preferisco lavorare con “uomini miei” di cui già conoscono pregi e difetti per poter dare il massimo da subito”.

Enrico Pepe, che nel recente passato vanta un campionato di seconda divisione vinto e due disputati con la Paganese, è un centrale adattabile sia a centro-destra che a centro-sinistra della linea difensiva, è giunto in riva allo Stretto sotto espressa richiesta di mister Grassadonia che vede in lui un giovane promettente ma allo stesso tempo abbastanza “navigato” da poter contribuire con la sua esperienza avendo già disputato lo stesso torneo pochi anni fa. “Vengo da un periodo in cui sono stato fermo ma da diversi giorni mi alleno con la squadra e sto riacquistando i ritmi giusti. Scegliere Messina e passare dalla Prima alla Seconda divisione per me non è declassamento. L’interesse di una piazza come Messina fa sempre piacere, in più qui ritrovo mister Grassadonia al quale devo tutto ciò che conosco sul calcio. Impossibile dire di no. Credo che questa sia una squadra con un grande potenziale che non merita la posizione di classifica attuale. Conosco alcuni calciatori, come Iuliano o Ignoffo con il quale ho giocato a Siracusa. E’ sempre bello vincere, l’ho fatto a Pagani e lo faro’ anche qui a Messina”.

Proiettati verso la delicata trasferta di Ischia. Ci attendono 17 finali“La batosta di Martina è stata davvero mortificante e inaspettata – commenta l’allenatore giallorosso -. Sono curioso di capire che Messina sarà domenica contro l’Ischia, soprattutto dal punto di vista mentale. Non possiamo pensare che mettendo in atto pochi accorgimenti tattici siamo più forti di prima. Dobbiamo invece avere l’umiltà e la determinazione giusta per calarci nella situazione: ci aspettano 17 finali e dobbiamo affrontarle con la giusta concentrazione”. Sul calciomercato, appena iniziato Grassadonia non ha alcun dubbio e svela le proprie aspettative senza indugi: “mi attendo ancora un giocatore per ogni reparto”.

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