Ecco le pagelle di Messina – Castel Rigone 2-0:
Lagomarsini, voto 6: quando si ritrova solo davanti a lui Agostinelli non può far altro che sperare in un errore, come di fatto poi è successo. Sempre attento è vigile, ma oggi è stata una gara di ordinaria amministrazione. Diligente
Guerriera, voto 5,5: l’errore sotto porta di Frattamaggiore pesa ancora sulle sue giovani spalle. Qualche imprecisione nei suggerimenti e più timide le sue discese nella corsia di destra.
Pepe, voto 6,5: con l’assenza di Ignoffo è lui ad avere in mano le chiavi della retroguardia giallorossa. Roccioso e attento. Detta i tempi e gestisce la costruzione del gioco dalle retrovie. Sicurezza
Buongiorno, voto 5: timido e nascosto sembra non essere il compagno ideale per il capitano Corona. L’impegno è tanto ma l’efficacia lascia a desiderare. Acerbo
Squillace, voto 7: per chi riservasse dubbi sul valore del calciatore oggi ha avuto una buona prova. All’esordio con la maglia biancoscudata mette in cassaforte un’ottima prestazione. Sempre al centro della manovra offensiva che, guarda caso nasceva dalla corsia di sua competenza. Autentica spina nel fianco per la retroguardia umbra. Talento
Bucolo, voto 5,5: non certo la sua giornata migliore. Sostituito nella ripresa per far spazio al diretto concorrente Franco, lascia il terreno di gioco tra gli applausi del pubblico che sanno più di incoraggiamento che di approvazione. Smarrito
Corona, voto 7,5: oggi non ha fatto gol, ma ci ha messo lo zampino. Quando ha la palla tra i piedi negli ultimi 20 metri nasce sempre qualcosa di positivo, vedere stop e servizio per Ferreira nel primo gol. Inossidabile
Costa Ferreira, voto 8,5: con la doppietta di oggi sono 5 le reti messe a segno (solo una in meno rispetto al miglior realizzatore Giorgio Corona). Se l’attacco non punge lui rappresenta l’asso nella manica. Cross, dribbling, sovrapposizioni e tante conclusioni da lontano. Le due reti siglate sono la prova che sta attraversando un momento di evoluzione incredibile. Splendido il secondo gol. Amuleto
Grassadonia, voto 5,5: la sua missione è portare il Messina il più in alto possibile, ma per il momento bisogna anche far conto della rivoluzione in atto che sta mutando i protagonisti della rosa e concentrarsi sul risultato. La squadra non si esprime come lui vorrebbe ma, almeno oggi, la difesa sembra dare segni di stabilità. Obbligato nelle scelte per il reparto offensivo, adesso si attende il giusto rinforzo per dare un vero peso all’attacco.
Foto di Paolo Furrer