Messina: i ragazzi del “Pinelli” occupano nuovamente l’ex Casa del Portuale

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casa-del-portuale-messina-624x300Gli attivisti del Teatro Pinelli hanno nuovamente occupato l’ex Casa del Portuale. Dopo le occupazioni itineranti del Teatro Vittorio Emanuele e poi, per un giorno, del Palacultura, appena sei giorni dopo dallo sgombero effettuato dalle forze dell’ordine, i ragazzi del Pinelli “tornano alla carica”.

“L’ex Casa del Portuale non sarà tra i beni in svendita del comune” si legge sul profilo Twitter del Teatro Pinelli. Una forte e chiara presa di posizione degli occupanti che a quanto pare non sembrano volersi limitare ad una semplice Ztl (zona temporaneamente liberata) e stanno già allestendo una serie di eventi ed iniziative culturali all’interno della struttura.

AGGIORNAMENTO: E’ stato diramato pochi minuti fa il comunicato del “Teatro Pienelli” che spiega come il “ritorno” all’ex Casa del Portuale sia stato in qualche modo fomentato dalla notizia – riportata ieri nel settimanale Centonove – che la struttura di Via Alessio Valore appartiene al patrimonio immobiliare del Comune.

“Oggi, sabato 25 gennaio 2014, forti dell’assenza dei sigilli siamo rientrati nella ex casa del portuale. Siamo lavoratori dello spettacolo, lavoratori della conoscenza, artigiani, precari, studenti, attivisti. La legittimità della riappropriazione di un bene comune che abbiamo già liberato nove mesi fa, ricostruito, trasformato, aperto alla città è talmente forte che solo l’ipocrisia e gli interessi privatistici possono celarne l’evidenza. Dall’inchiesta apparsa ieri sul settimanale Centonove apprendiamo che il bene in questione fa parte del patrimonio immobiliare del Comune. Allora ci chiediamo anche come mai l’ufficio patrimonio non fosse al corrente di questo sgombero. Siamo cittadini, non sudditi, per cui pretendiamo trasparenza da un’amministrazione che si dichiara pubblicamente in favore degli usi civici e che ha promosso un assessorato all’autogestione dei beni comuni”.

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