Messina, la nota dei consiglieri Udc sul tema scottante della Tares

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TaresCome abbiamo raccontato ieri in questo articolo Messina, Accorinti rischia di capitolare sulla Tares, la protesta a Messina si fa sempre più concreta. I cittadini si sentono gravati, dopo una raccolta dei rifiuti che lascia qualche perplessità, da una tassa troppo alta per le loro tasche. La tanto discussa Tares ha generato non poche polemiche e, a questo proposito, i consiglieri comunali del gruppo UDC Mario Rizzo, Libero Gioveni, Maria Perrone, Francesco Mondello, Andrea Consolo e Carmelina David, chiedono, tramite una nota indirizzata al sindaco Accorinti di considerare immediatamente le seguenti indicazioni:

In caso di variazione di composizione del nucleo familiare (casi di morte, trasferimenti di domicilio e residenza ecc.), dare l’opportunità, con idonea documentazione anagrafica, di calcolare su base mensile l’incidenza del numero dei componenti sul tributo Tares dell’abitazione.

A ciò fa da supporto il fondo di garanzia inserito nel Bilancio di Previsione 2013 votato il 30 dicembre scorso per la relativa copertura economica.A seguito della nuova scadenza della prima rata, stabilita al 24 gennaio 2014, distanziare, posticipandole, le successive due rate al 30 aprile ed al 31 luglio 2014.

“Tali disposizioni di indirizzo – concludono i consiglieri nella nota –  devono trovare modalità operative di attuazione nella delibera di giunta municipale prevista dal comma 2 dell’art. 23 del Regolamento Tares, ma non ancora realizzata”.

 

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