Messina, Piano di riequilibrio verso la bocciatura

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E’ stato convocato con urgenza per la serata di oggi, alle 21,30 il Consiglio Comunale per la trattazione del Piano di riequilibrio pluriennale.

Con un colpo di scena l’Amministrazione Accorinti presenterà in aula non il vecchio piano approntato dall’ex Commissario Croce, bensì un nuovo documento preparato in pochissime ore.

Il documento è stato trasmesso nella serata di ieri al Collegio dei Revisori dei conti, che hanno però dato parere negativo. Successivamente il piano è stato inviato alla Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, che ha immediatamente convocato il Consiglio per la serata di oggi. La notifica deve essere infatti notificata ai Consiglieri 24 ore prima.

La bocciatura da parte del Consiglio appare probabile dato il parere dei Revisori, ma l’Amministrazione potrà approfittarne per accedere alla proroga al 30 marzo, prevista dall’ultima legge di Stabilità. Con questa proroga potrà così accedere ai fondi previsti dal DL 35 (il cosiddetto Decreto Salvadebiti per gli Enti Locali), consentendo di dilazionare i debiti dell’Amministrazione in 30 anni. Una bella boccata d’ossigeno per il Piano di Riequilibrio.

I debiti censiti del Comune di Messina ammontano a circa 100 milioni di €, ma il vero problema sono i cosiddetti debiti latenti, ovvero quelli fuori bilancio, che derivano da sentenze civili, amministrative o penali, e che potrebbero arrivare a circa 500 milioni di €!

In serata l’atteso verdetto da parte del Consiglio Comunale.

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