Omicidio Dublino: il palermitano Saverio Bellante confessa. Gli agenti: “scena delitto orribile”

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saverio bellanteUn delitto atroce e orribile, secondo le stesse parole degli agenti di polizia irlandesi che hanno scoperto il cadavere di Tom O’Gorman, il 39enne ucciso dal palermitano Saverio Bellante. L’italiano, 34 anni, in Irlanda dal 2011 dove lavorava per un’azienda farmaceutica, ha subito confessato l’omicidio. Una fonte ha confessato alla stampa che si tratta di “uno degli episodi di violenza più orribili nella storia irlandese“.

Pare infatti che l’omicidio sia avvenuto al culmine di un diverbio scaturito tra O’Gorman e Bellante, che viveva in affitto dalla vittima da qualche mese, mentre i due giocavano a scacchi. L’italiano avrebbe prima accoltellato selvaggiamente il 39enne irlandese, quindi avrebbe infierito sul corpo. Agli agenti che lo hanno arrestato avrebbe detto di avergli “mangiato il cuore“, ma indiscrezioni sull’autopsia parlano di un polmone mancante, mentre il cuore sarebbe intatto.

Bellante è già comparso davanti al giudice, dichiarandosi colpevole e affermando di volersi difendere da solo. Un omicidio totalmente imprevedibile comunque. Bellante, nonostante esprimesse tramite Facebook nostalgia per la lontananza dalla sua Palermo e dagli amici, apprezzava l’Irlanda e il contesto nel quale era ormai inserito da più di due anni. Inoltre, tra le sue amicizie su Facebook, anche la vittima Tom O’Gorman, col quale sembrava intrattenere ottimi rapporti. Nulla insomma che facesse presagire un omicidio di tale efferatezza.

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