Regione Calabria, il Presidente Talarico: “il nostro consiglio regionale è il più produttivo d’Italia”

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Il Consiglio regionale della Calabria, nel corso del 2013, ha approvato il piu’ alto numero di leggi rispetto agli altri Consigli, 68, con solo due impugnative. E’ un risultato importante che dimostra una qualita’ legislativa che in passato non c’e’ mai stata e che ci fa ben sperare per il 2014“. Lo ha detto, nel corso delle conferenza stampa di inizio anno, il presidente del Consiglio, Francesco TalaricoTalarico ha anche fatto riferimento alla legge che, in base al rapporto con la popolazione residente, dovrebbe portare ad un’ulteriore riduzione a 30 dei consiglieri regionali. “E’ una normativa – ha detto il presidente del Consiglio regionale – che per quanto ci riguarda non puo’ trovare applicazione perche’ metterebbe a repentaglio la rappresentativita’ politica dei vari territori calabresi. Dobbiamo impegnarci, dunque, perche’ la normativa venga modificata. Quaranta consiglieri e’ il numero giusto per una Regione come la Calabria. Di questo parleremo in occasione della Conferenza dei capigruppo in programma il 20 gennaio“.
Il presidente Talarico ha anche sottolineato il fatto che “nel corso del 2013 Il Consiglio regionale ha varato importanti riforme strutturali come l’abolizione del vitalizio e la soppressione o l’accorpamento degli enti sub regionali, con il raggiungimento di importanti risparmi. Un risultato significativo e’ stata inoltre l’abolizione del finanziamento ai gruppi, stabilendo uno stanziamento di mille euro a consigliere per l’intero anno. Il risparmio che ne e’ derivato e’ stato notevole“. “Ma il 2013 per il Consiglio regionale – ha detto ancora Il presidente Talarico non e’ stato soltanto un anno di forte produzione legislativa. Abbiamo promosso iniziative importanti come la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e la conferenza nazionale sulla comunicazione, che hanno consentito alla Calabria di proiettare un’immagine significativa sul piano nazionale. Importante e’ stato approvare anche quest’anno il Bilancio della Regione entro il 31 dicembre, grazie ad una positiva sinergia con la Giunta e fornendo certezza sui tempi di erogazione ai destinatari delle somme stanziate. Un risparmio e’ stato ottenuto anche con l’approvazione del Bilancio del Consiglio regionale, passato da 77,5 milioni di euro a 62 milioni. Abbiamo nominato un Collegio di revisori dei conti esterni. Abbiamo dato grande spazio al question time, che rappresenta un importante strumento di democrazia. Sempre in una logica di risparmio abbiamo deciso di non realizzare la nuova sede del Corecom, che trovera’ spazio nella stessa sede del Consiglio regionale. Abbiamo costituito, inoltre, Il Polo culturale, che abbiamo intitolato a Mattia Preti, e che sara’ un’importante struttura di approfondimento e di studio“.
Talarico ha poi annunciato che nel 2014 una seduta del Consiglio regionale sara’ dedicata ai Fondi comunitari “per i quali – ha detto – partira’ la nuova annualita’ e che saranno uno strumento importante di spesa, vista l’impossibilita’ di manovra sul Bilancio regionale, che e’ praticamente ‘bloccato’. Comincia dunque – ha aggiunto il presidente – un anno importante per il Consiglio regionale anche sul piano politico. Un anno di fine legislatura nel corso del quale dovra’ essere completato il percorso delle riforme“.  ”Nel 2014 dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro che abbiamo svolto lo scorso anno. Se ci abbandoniamo alla litigiosita’ su un assessorato in piu’ o in meno ne deriveranno solo danni”. Riferendosi, in risposta ad una domanda, all’eventualita’ di una modifica della composizione della Giunta regionale, Talarico ha detto che ”rimpasto e’ un termine che appartiene al passato. Cio’ che serve, piuttosto, e’ rafforzare la coalizione di governo, evitando i contrasti”. ”Il nostro rapporto col presidente Scopelliti – ha sottolineato l’esponente dell’UDC – e’ stato ed e’ molto produttivo e l’incarico di coordinatore nazionale dei circoli del Nuovo Centrodestra che gli e’ stato attribuito e’ importante e consentira’ un rafforzamento della coalizione anche per il 2014, nel corso del quale il nostro auspicio e’ di tenere ancora piu’ compatta la maggioranza”.

Il Consiglio regionale della Calabria e’ stato ed e’ una casa aperta per chiunque voglia controllarne le spese. E questo vale per l’autorita’ giudiziaria e per gli organi investigativi. Quello che e’ importante e’ non confondere le eventuali responsabilita’ personali con quelle istituzionali, evitando anche le generalizzazioni” ha detto ancora Talarico nel corso della conferenza stampa di inizio anno, rispondendo a una domanda sulle indagini che riguardano le spese dei Consigli regionali. ”La Procura della Repubblica di Reggio Calabria e la Corte dei conti – ha aggiunto Talarico stanno facendo un’indagine molto seria di cui attendiamo gli esiti. E’ chiaro che se ci sono responsabilita’ dei singoli vanno sanzionate ma quello che occorre evitare e’ di fare di tutta l’erba un fascio. E questo non vale soltanto per la Calabria ma per tutti i Consigli regionali”.

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