“Trasferitevi in Calabria. Avrete un futuro scintillante di consigliori della ‘ndrina. Perché qui non c’è più posto per voi, cerebrolesi”.
E’ il messaggio che l’insegnante di Diritto penale avanzato e Criminologia dell’Università di Bergamo avrebbe indirizzato con un post pubblicato su Facebook ai suoi studenti. Uno di loro intervistato dal Corriere afferma che non è la prima volta che questa professoressa usa toni del genere in classe e definisce gli studenti “calabresi”. Un gruppo di studenti si è rivolto anche alla preside di facoltà, Barbara Pezzini. Quest’ultima ha preso tempo per poter approfondire tutti gli elementi della spiacevole vicenda che riguarda un’insegnante con la quale, afferma la preside “non avevamo mai avuto problemi”.
Alessandra Szego, questo il nome della professoressa in questione, continua a difendersi dichiarando di non aver mai pubblicato quel post. Sostiene piuttosto che gli artefici siano stati gli studenti per vendicarsi dell’esito negativo dell’ultimo compito scritto. La docente, dunque, suppone che alcuni di loro abbiano preso il file relativo al video del Sergente Hartman da lei stessa pubblicato mesi addietro, lo abbiano arricchito con quella frase dispregiativa e lo abbiano riproposto in questi giorni, violando così la sua privacy sul social network. Inoltre la Szego afferma di non avere intenzione di sporgere denuncia per questo episodio. Se tali dichiarazioni risultassero veramente scritte dall’insegnante saremmo di fronte all’ennesima manifestazione di disprezzo verso il Sud e la Calabria.
