L’assessore alle politiche sociali Nino Mantineo non ha nascosto il proprio entusiasmo per l’avvio definitivo del bando: “mi rendo conto che queste misure d’intervento non possono certo risolvere i problemi economici dei messinesi, anche perché stiamo parlando di un impiego trimestrale. Ma sono sicuro che questa sia un’ottima iniziativa per dare un segnale concreto di presenza delle istituzioni locali sulle esigenze dei cittadini”. Sui lavori che dovranno essere svolti l’assessore Mantineo specifica: “Dovremo attendere un po’ per conoscere quali saranno i programmi di lavoro. La tempistica prevede che il 13 marzo (ultimo giorno utile per la presentazione delle domande) saremo in grado di produrre una graduatoria provvisoria. A fine marzo potremo pubblicare la graduatoria definitiva e avere la certezza da parte della Regione sulle risorse stanziate e sulle schede progettuali”.
Le credenziali per poter accedere al bando – Potranno partecipare sia cittadini italiani e stranieri che risiedano nel comune di Messina almeno da 6 mesi. I richiedenti dovranno essere in possesso del Did (certificazione rilasciata dal centro per l’impiego che attesti l’immediata disponibilità al lavoro), percepire un reddito mensile inferiore o pari
Le domande dovranno essere prodotte online sul sito del Comune o attraverso l’assistenza gratuita dei punti Caf che hanno aderito al progetto dell’amministrazione. La documentazione per la richiesta di ammissione al bando dovrà essere stampata, controfirmata e consegnata presso gli uffici delle Circoscrizioni di appartenenza o presso l’Urp (ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Zanca).
L’importo erogato dalla Regione per i Cantieri di Servizio ammonta a 2,3 milioni di euro, ma lo stesso assessore Mantineo non ha escluso la possibilità che le risorse possano aumentare. “Per avere dei dati certi bisognerà attendere altri 45 giorni – chiarisce l’assessore alle politiche sociali – sarà nostra cura interloquire costantemente con l’amministrazione regionale per poter dare dei dati definitivi nel più breve tempo possibile”. Intanto in base alla cifra indicata dei 2,3 milioni si può già stimare una media di risorse da poter impiegare trimestralmente, ovvero 390 circa. Prevedendo che i trimestri di lavoro saranno quattro, circa 1600 cittadini potrebbero dunque usufruire del bando. Ma come detto, bisogna attendere le indicazioni ufficiali e definitive da Palermo che delineeranno l’ammontare del corrispettivo destinato alla città di Messina, le schede progettuali e quindi nel dettaglio anche il numero dei partecipanti con le stime dei vari corrispettivi.
Il compenso varia da un minimo di € 460 fino a superare la soglia dei 1000 euro, il progetto lavorativo e il conseguente stipendio sarà ponderato in base alle condizioni del singolo partecipante che possono variare a seconda di alcuni fattori come: familiari a carico (ulteriori agevolazioni se minori o disabili), reddito percepito.