Si tratta di fatture non pagate che sono diventati ingenti somme di denaro che la società del Messina adesso richiede per vie legali.
«L’entità del credito vantato dalla società, posto in correlazione con la sua portata documentale e letto nel quadro economico attuale – che è connotato da una delle più gravi crisi economiche di tutti i tempi- denota decorrenza piena di periculum in mora, determinando ogni (anche piccolo) ritardo nel pagamento, gravissimi danni ad una società che non ha molte risorse disponibili , che ha subito pure un fallimento e da esso ne è da poco uscita a seguito di un concordato».
E’ quanto si legge testualmente nelle motivazioni che hanno indotto la FC. Messina Peloro srl, rappresentata da Vincenzo Fanza, a chiedere al Tribunale di «ingiungere al Comune di Messina…di pagare immediatamente e senza indugio, in favore della la FC. Messina Peloro srl,…a complessiva somma di euro 456.482,40…».
Il comune, al momento, ricorre al suo legale di fiducia, Francesca Versaci, per stabiire il da farsi.