Con due vittorie consecutive e l’ottavo posto conquistato, i peloritani si apprestano ad affrontare il Poggibonsi che nel turno precedente ha subito un sonoro 3-0 dall’Aprilia. La formazione di mister Tosi non vince dal 26 gennaio scorso (1-0 casalingo contro il Sorrento), ma guai a credere che sia una partita semplice. Col passare delle settimane i punti in palio diventano sempre più preziosi e l’obiettivo del Messina, nonostante adesso non sembri più una chimera, deve essere consolidato nelle prossime 10 giornate.
Che la trasferta Toscana non sarà una passeggiata lo sa bene anche l’attaccante giallorosso Vittorio Bernardo, uno degli ultimi arrivati nel mercato di gennaio, ma che con il
“Senza dubbio – prosegue Bernardo – andremo a Poggibonsi per fare bottino pieno, ma al di là del risultato quello che non dobbiamo sbagliare è l’approccio alla partita. Sulle qualità del Messina non si discute, starà a noi adesso affrontare questa trasferta con la giusta umiltà e determinazione. Se continuiamo a seguire le indicazioni del mister e dare il massimo come abbiamo fatto fin ora i risultati saranno dalla nostra”.
Entusiasta di essere tornato a vestire la maglia biancoscudata, Bernardo sembra già essere entrato perfettamente nei meccanismi del Messina: “Giorno dopo giorno mi trovo sempre meglio con i miei compagni e con il mister. Sempre di più sto prendendo confidenza coi movimenti che chiede Grassadonia. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose sia in campo che fuori”.
- Domenica contro il Poggibonsi potrebbe essere la tua terza presenza con la maglia giallorossa, è arrivato il momento di mettere la firma?
“Un attaccante vive di gol, è normale. Senza far retorica credo che in questo momento sia ben più importante pensare al bene della squadra e a cosa ci chiede il mister per poter far sempre meglio e aiutare i miei compagni. Certamente c’è sempre voglia di mettere la firma nel match, ma in queste 3 partite non posso lamentarmi. La squadra ha fatto ottime prestazioni e conquistato punti preziosi. Se segno sono contento personalmente, ma davvero, la cosa più importante è il Messina e l’obiettivo finale”.