Presente il Commissario prefettizio del Comune di Monasterace, Marialuisa Tripodi, la delegazione provinciale ha visitato il sito, constatando i danni già causati dalle violente mareggiate dei giorni scorsi e i concreti rischi che corre il patrimonio archeologico.
I lavori per la messa in sicurezza cominceranno lunedì. La progettazione e la direzione degli stessi è stata affidata ai tecnici provinciali, mentre la responsabilità del procedimento e l’affidamento fa capo alla Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria.
Ai lavori, per un importo pari a 360 mila euro, si farà fronte con i fondi già assegnati alla Soprintendenza (300mila euro) dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e con il contributo di ulteriori 60 mila euro da parte della Provincia.
Il progetto redatto dai tecnici provinciali prevede l’esecuzione di una barriera radente, per una lunghezza di duecentocinquanta metri, a protezione dell’area del tempio e dell’edificio termale con il mosaico.