Provvidenza Grassi, dal 2 marzo saranno effettuati altri rilievi per fare chiarezza sul caso

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Secondo quanto emerso ieri sera, nel corso della trasmissione di Rtp, “Punto Franco”, condotta da Rosario Pasciuto e dal direttore Lucio D’Amico, i rilievi della Procura nel caso di Provvidenza Grassi non sono ancora conclusi. Anzi, l’avvocato della famiglia, Giuseppina Iaria, ha annunciato che il 2 marzo riprenderà l’autopsia sul corpo della ragazza, ritrovato il 23 gennaio, sotto il viadotto Bordonaro. E poi i periti torneranno ancora una volta proprio lì, per completare le misurazioni che erano state fatte il 9 febbraio su quel tratto di tangenziale, l’ultimo che avrebbe percorso Provvidenza, a bordo della sua Fiat Seicento, prima di precipitare giù. Durante la trasmissione tv, inoltre, l’avvocato Iaria ha ribadito la non veridicità delle dichiarazioni del teste Giovanni Scicolone, poiché altre persone che abitano in quella zona affermano di non aver sentito alcun rumore, la notte dell’ipotetico incidente. Poi, la difesa ha chiesto anche altri dati ad alcune pubbliche amministrazioni, al fine di chiarire meglio alcuni punti ancora oscuri della vicenda. Giovanni Grassi, intanto, ha ribadito che vuole incontrare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e che sarebbe meglio affidare il fascicolo delle indagini a un’altra Procura.

 

 

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