Reggio, nuove guide per i Bronzi: firmato oggi un Protocollo di Intesa tra scuole e FAI

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Stamane, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si è firmato il Protocollo di Intesa per l’alternanza scuola-lavoro di 25 ciceroni alle prime armi, formati dalle scuole a dal FAI per curare le visite ai Bronzi di Riace da parte degli studenti. Protagonisti dell’iniziativa l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri che insieme al Sovrintendente dei Beni Archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Mirella Nappa, ai dirigenti scolastici Maria Rosaria Rao, del Liceo classico ”Campanella”, Alessandro De Santi, del Liceo ”Gulli”’, Ugo Neri, dell’Istituto ”Piria”, Francesco Praticò, dell’Istituto ”Righi”, Angela Maria Palazzolo, del Liceo Scientifico ”Volta” e a Rocco Vittorio Gangemi, Capo delegazione del FAI di Reggio Calabria ha dato il via proprio oggi al progetto.

È da tanti anni  che abbiamo intrapreso questo percorso con le scuole – ha dichiarato Rocco Vittorio Gangemi – Quest’anno i nostri sforzi si sono concretizzati in un’attività che prenderà vita al Museo con i Bronzi e che il Ministero ha benevolmente riconosciuto; adesso i ragazzi sono 25, ma voglio dire che l’anno scorso abbiamo formato oltre 170 giovani sui beni della Provincia di Reggio”.

Sotto il beneplacito dell’Assessore Caligiuri, il progetto formativo, accolto in toto dalla Sovrintendenza, avrà inizio il 1 marzo prossimo e si concluderà il 31 maggio.

È giusto che i nostri giovani – ha continuato Gangemi – conoscano il territorio in cui vivono, noi tutti puntiamo proprio su questo. Devono essere pienamente coscienti di quello che la loro terra offre sia che nel futuro operino nel settore dei beni cultuali che in altri ambiti. Se non si ha piena consapevolezza di chi si è e da dove si proviene non si potrà mai esprimere in maniera totale la propria personalità”.

Il Museo sta contando ogni giorno che passa sempre più visitatori e con quest’altra iniziativa si spera che i turisti continuino a crescere; a tal proposito, sono già diverse decine le scuole, tra la Calabria e il resto di Italia, sotto la spinta del Ministero della Pubblica Istruzione che ha emanato una circolare apposita e della Regione Calabria, ad aver già prenotato le visite per ammirare i Bronzi di Riace.

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