Anche Natale Iannaggi avrebbe addebitata una presunta turbativa d’asta in merito alla realizzazione dell’elisuperficie in contrada Pianetta, mentre a Benedetto La Macchia viene contestato l’abuso d’ufficio nel progetto di riqualificazione del Museo dei Nebrodi. Infine, Cono Galipò risulterebbe indagato per turbativa, falso e tentata truffa riguardo l’adeguamento strutturale della scuola elementare Capuana. Questi indagati avrebbero commeso i reati a loro contestati a vario titolo in concorso con Contiguglia, Silla e Naso, i tre tecnici del Comune raggiunti da misura restrittiva degli arresti domiciliari.
Sant’Agata Militello (Me), operazione Camelot: altre undici persone indagate a vario titolo
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