Barcellona P.G, i gruppi consiliari attaccano: “L’Amministrazione rassegni le dimissioni”

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comune barcellona messina

I gruppi consiliari Fratelli D’Italia Alleanza Nazionale, Centro-Destra Barcellona Nuova Alleanza, Insieme Per Barcellona, Unione di Centro, Partito Democratico, Democratici Riformisti, Popolo delle Libertà, hanno comunicato, tramite una nota congiunta, le proprie aspettative nei confronti dell’attuale Amministrazione Collica, invitandola a rassegnare le dimissioni, in conseguenza di un percorso che, recita la nota, “risulta essere totalmente fallimentare”. 

“Esprimiamo rammarico e grande preoccupazione per la notizia che nel decreto del 26 Febbraio 2014, con il quale il Ministero dell’Interno ha disposto la reintegrazione della sanzione per lo sforamento del patto di stabilità relativamente all’esercizio finanziario 2011 a nove comuni siciliani, non vi sia anche il comune di Barcellona, che ha avuto comminata la sanzione di € 860.688,00” si legge nella nota. “In realtà” continuano i gruppi consiliari nel documento “potremmo dire che tutti in qualche misura ce l’aspettavamo, giacchè nel corso della discussione che si era sviluppata sul punto in occasione della lunghissima seduta consiliare per l’approvazione del bilancio preventivo 2013 l’argomentazione sui motivi che avevano determinato l’amministrazione a non riassumere il ricorso davanti al TAR Lazio, sostenuta dall’assessore Bongiovanni non aveva convinto nessuno. A distanza di meno di tre mesi, i fatti purtroppo ci hanno dato ragione”.

“Era stato riferito, infatti” si apprende ancora dalla nota “che riassumere la causa innanzi al Tribunale amministrativo capitolino avrebbe comportato una inutile spesa per le casse comunali. Spesa che, a ben vedere, si sarebbe sostanziata nel pagamento del contributo unificato ( circa 600,00 euro ), visto che la somma era già stata liquidata con apposita delibera. A questo punto non rimane che sperare nell’esito del ricorso presentato dalla Regione Sicilia innanzi alla Corte Costituzionale, la cui udienza si è celebrata il 25 febbraio scorso. Non può, in ogni caso, non rilevarsi la palese responsabilità di un’amministrazione che, a causa della sua presunzione e della sua apatia, rischia di arrecare un danno gravissimo alla collettività, che si tradurrebbe certamente nell’ennesimo sicuro aumento delle tasse nonchè nella messa a repentaglio di servizi essenziali per i cittadini. Per tali ragioni – concludono fermamente i gruppi consiliari – invitiamo il Sindaco a prendere atto una volta per tutte che il percorso sin qui effettuato risulta essere totalmente fallimentare, rimettendo in discussione scelte, programmi e uomini, e prendendo al più presto le decisioni anche radicali necessarie ad una effettiva svolta. Ci si aspetta inoltre che chi ha responsabilità nella vicenda valuti di rassegnare le proprie irrevocabili dimissioni”. 

I firmatari del provvedimento sono: Alosi Armando, Imbesi Giuseppe, La Rocca Francesco, Aronica Sebastiano, Materia Carmelo, Bauro Giammarco, Migliore Sebastiano, Bucca Francesco, Mirabile Venerita, Bucolo Mariano, Pino Angelo Paride, Calabrò Franco, Pirri Carmelo, Calabrò Paolo, Puliafito Antonino, Calamuneri Orazio, Sidoti Gianluca, Sottile Antonino, Caranna Antonino, Sottile Giuseppe, Coppolino Angelo, Tripaldi Nicola, Cutugno Carmelo, Genovese Vittorio, Gitto Gisuè, Gitto Lorenzo.

La nota congiunta stilata dai diversi gruppi consiliari, oltre a segnare un punto di caduta nei rapporti tra gli stessi firmatari e l’Amministrazione Collica,  sicuramente non tarderà ad alimentare ulteriori polemiche.

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