Era un caffè offerto all’umanità. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso”…. e spesso riceveva in cambio anche un sorriso.
Così è nata una rete che coinvolge vari bar e locali in tutta Italia e nel mondo, dove chi vuole, lascia spontaneamente un caffè pagato per chi non può permetterselo.
Ne esiste uno anche a Cardeto (RC) e uno a Lampedusa, e il numero è destinato a crescere.
Il Caffè Sospeso è diventato una rete di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso.
Dalle fasce sociali più deboli a cui è stato sottratto gradualmente ogni sostegno collettivo fino ai lavoratori precari e agli studenti che rivendicano il diritto allo studio per tutti.