E’ questo il commento del Gruppo giovani imprenditori reggini, dopo gli episodi di intimidazione e violenza, che solo tre giorni fa hanno contribuito a rendere ancora più tesa l’atmosfera cittadina. “I fatti di cronaca a cui abbiamo assistito – proseguono i giovani di Confindustria – sono solo gli ultimi di un lungo e inquietante elenco che sta, di fatto, affossando la nostra città. Le aggressioni continue rivolte agli imprenditori, alle loro aziende, ai professionisti, a quanti rappresentano le istituzioni e ai cittadini, rappresentano un segnale estremamente scoraggiante specie per chi ogni giorno si impegna per costruire una prospettiva diversa per questo territorio. Il nostro movimento – sottolinea il Gruppo giovani imprenditori – che fa dell’entusiasmo, dell’innovazione e della progettualità, i suoi punti cardine, deve fare i conti con un tessuto economico ormai allo stremo, soffocato da logiche criminali che non possono far parte di un modello di società libera e moderna. Per questo chiediamo un maggior controllo del territorio e un forte impegno affinché escano fuori i nomi di queste vere e proprie sanguisughe armate. In gioco – concludono i giovani imprenditori – c’è il futuro di un’intera generazione di questa città. Giovani che, a dispetto delle enormi difficoltà congiunturali, intendono battersi per fare impresa in modo sano, pulito e trasparente, affermando al tempo stesso un’idea di crescita e sviluppo economico in netta controtendenza con il passato”.
Confindustria Reggio, Giovani Imprenditori: “Economia allo stremo, impossibile in queste condizioni costruire il futuro”
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