Ersu Messina, Perri e Viglianti: “noi assenti a riunione Palermo per ostentata disattenzione Regione”

StrettoWeb

unimeI rappresentanti degli Studenti Domenico Perri, membro del Senato Accademico ed espressione dell’associazione universitaria “Università Eclettica”, e Antonio Viglianti, rappresentante degli studenti eletto in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ersu ed espressione dell’associazione “Figli di Ippocrate”, hanno deciso di non partecipare alla riunione convocata a Palermo per oggi, giorno 13 marzo dall’Assessore Scilabra. L’assenza vuole essere un segnale forte di disappunto per la disattenzione ostentata dall’Assessore e dal Presidente Crocetta in merito alle vicende relative all’ERSU di Messina.

Circa dieci giorni fa infatti, le associazioni Atreju, Ecodem, Gea Universitas, I Camiciotti, Messina Giovane, Messina Universitaria, Noema, Progetto Sud e Università Eclettica, hanno inviato una nota congiunta nella quale si faceva osservare come “da quando il Presidente Crocetta e la sua Giunta sono entrati in carica, ossia da circa 17 mesi, alla guida dell’ERSU di Messina viene costantemente prorogato uno stato definito “straordinario” di commissariamento, senza procedere alla nomina di un Presidente, di un CDA e dei Rappresentanti degli Studenti, eletti anch’essi da quasi due anni ma che non hanno mai potuto insediarsi a causa del perdurare di questa situazione.

Si chiedeva dunque quali fossero “le motivazioni che hanno reso necessario il protrarsi per così tanto tempo di una misura straordinaria, quale è il commissariamento, e quali i risultati positivi per la gestione dell’Ente e per l’attuazione del diritto allo studio che questa linea di gestione ha ottenuto.

Nessuna risposta è arrivata in merito, affermano Perri e Viglianti. Già l’anno scorso si è svolto a Palermo un incontro con l’Assessore sul tema del Diritto allo Studio, nell’ambito del quale è stata annunciata la volontà di lavorare ad una Legge-quadro sul tema. Ma a quell’incontro non sono seguiti né altri momenti di confronto né provvedimenti concreti, sostengono i due rappresentanti studenteschi. “Riteniamo necessario – concludono Perri e Viglianti – affermare una metodologia di confronto e una dialettica istituzionale che si fondi sull’attenzione costante e sulla reale volontà di assumere provvedimenti concreti, piuttosto che su annuali ‘riunioni evento’”.

Condividi