Europee, Regionali e Comunali: in 6 mesi i nuovi assetti politici reggini e calabresi. Scopelliti al varco

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elezioni 2014 scopellitiDa domenica 25 maggio (elezioni europee) a novembre 2014 verranno ridisegnati i nuovi assetti della politica calabrese e reggina dopo il terremoto di questi ultimi giorni: in meno di sei mesi si voterà per il parlamento europeo, appunto, ma anche per il rinnovo del Consiglio Regionale dopo le dimissioni di Scopelliti (verrà quindi eletto un nuovo presidente della Regione), e del Comune di Reggio Calabria, che avrà un Sindaco più di due anni dopo lo scioglimento del 14 ottobre 2012 e l’arrivo dei Commissari. A stabilire chi comanderà, a decidere le sorti di partiti e coalizioni, come sempre sarà la gente che eserciterà il suo diritto di voto nell’urna elettorale.E’ ancora presto per parlare di candidature, alleanze, coalizioni e strategie. L’unica data certa è quella delle Europee. Poi si voterà per la Regione, forse già a giugno o al massimo in autunno tra settembre e ottobre. Infine, a novembre, per il Comune.
elezioni spoglioTre passaggi chiave, che andranno a fare chiarezza sulla credibilità elettorale di tutta una serie di personaggi e di partiti che negli ultimi anni sono stati nell’occhio del ciclone. Da un lato ci sono le sorti del governo Renzi, con Pd e Nuovo Centro/Destra a giocare in squadra per la maggioranza mentre Movimento 5 Stelle e Forza Italia sono le principali voci delle opposizioni. Ma dall’altro ci sono le sorti calabresi e reggine dei reduci della stagione del “Modello Reggio”, da un lato Scopelliti e tutto il centro/destra, dall’altro l’opposizione del Pd e quella del Movimento 5 Stelle. In tutte e 3 queste elezioni ci sarà il voto di preferenza, e proprio Scopelliti è al varco: sta decidendo cosa fare dopo le dimissioni da Presidente della Regione Calabria (che verranno formalizzate lunedì, giorno del Consiglio Regionale) e anche dall’incarico nazionale che aveva all’interno del partito di Angelino Alfano. Proprio Alfano, tempo fa, gli aveva chiesto di candidarsi come capolista in Calabria per le Europee del NCD, un partito che ha bisogno di voti adesso che è appena nato e vuole affermarsi come alternativa alla destra di Berlusconi. Si sarebbe candidato per trainare la lista, ma poi rinunciando allo scranno di Bruxelles per rimanere alla guida della Calabria.
elezioni 2014 scopellitiAdesso, invece, cambia tutto. Scopelliti gioca su due fronti: uno è quello politico, l’altro è giudiziario. Condannato in primo grado a 6 anni di reclusione, vuole arrivare al più presto agli altri gradi di giudizio per ottenere un’assoluzione (o quantomeno una riduzione della condanna) che secondo i suoi avvocati difensori è “l’unica cosa possibile, in assenza di elementi probatori“. La giustizia prevede il ricorso in appello, e poi eventualmente anche quello in Cassazione (qui tutto l’iter processuale). Intanto resterà in campo, Scopelliti, ma bisognerà capire come, con quale ruolo e con quale posizione. E soprattutto, con quale credibilità: una sua eventuale candidatura alle elezioni europee farà capire se l’ormai ex Governatore ha ancora quel grandissimo consenso elettorale che, fin qui, ha sempre ottenuto in ogni competizione in cui è sceso in campo nel corso della sua carriera politica, con numeri quasi plebiscitari tra 2007 e 2010 quando da sindaco del “Modello Reggio” è stato rieletto nel 2007 a Palazzo San Giorgio con il 71% delle preferenze e poi nel 2010 ha vinto alla Regione con il 57% in Calabria e il 74% a Reggio. Un anno fa, nel febbraio 2013, è riuscito persino a ribaltare ogni pronostico consegnando alla coalizione di centro/destra la vittoria in Calabria alle politiche, con il 33,3% a fronte del 31,7% del centro/sinistra e del 22,2% del Movimento 5 Stelle. Cos’è rimasto, oggi, di questi numeri da capogiro? Lo scopriremo presto, e sarà la risposta più grande all’interrogativo che in tanti si pongono: qual è il futuro di Scopelliti?
Ovviamente c’è un’altra partita che si gioca ed è quella degli enti locali: chi guiderà Palazzo San Giorgio e chi vincerà le elezioni Regionali andando ad insediarsi a Palazzo Campanella?
Pensare che questi interrogativi abbiano una risposta scollegata dal destino di Scopelliti sarebbe un errore madornale.

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