“Gambarie peggio di Reggio, un altro lutto per la nostra terra”: com’è possibile questo scempio? [FOTO]

StrettoWeb

Gambarie come Reggio … o forse – s’è possibile – anche peggio di Reggio. “Spazzatura, guard rail divelti, buche, nessuna attrattiva, strada attorno al laghetto distrutta, insomma un altro lutto per la nostra amata terra: ci chiediamo come abbiano speso i soldi i vari comuni, non esistono nemmeno delle aree riservate ai più piccoli” ci hanno scritto Maria Cristina Iaria e Valentino Barillà, due affezionati lettori di StrettoWeb di cui pubblichiamo nella gallery le fotografie scattate proprio nei giorni scorsi.
In realtà, come le cronache televisive documentano quotidianamente, la realtà di Gambarie non è diversa da quella di Reggio Calabria perché non è diversa da quella di Roma, Napoli e Milano, di Palermo, Catania e Catanzaro, di Cosenza, Messina e Bari. Ogni giorno, infatti, possiamo assistere a simili scenari di abbandono e degrado in tutto il nostro Paese. Non c’è un solo comune che, tra i vincoli del patto di stabilità e le ristrettezze economiche legate alla crisi e ai tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale e dall’Unione Europea, abbia la possibilità di utilizzare dei soldi per i servizi basilari ai cittadini. E la situazione è quella che è. Il punto qui non è tanto “Gambarie peggio di Reggio“, soltanto chi vive rinchiuso in questa realtà senza la capacità di aprire gli occhi e guardare quali sono le cause generali di questa situazione può pensare che le buche e la spazzatura dipendano da cause legate al territorio locale. Il problema, purtroppo, è molto più vasto, ampio, sia a livello geografico che a livello economico. E la via d’uscita sembra ancora lontana. Questo senza nulla togliere alle prioritarie esigenze di un gioiello turistico come Gambarie, che sicuramente meriterebbe più interesse e attenzione in base alle sue straordinarie potenzialità attrattive, purtroppo ancora oggi inespresse.

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